A Sanremo 2024 arriva una nuova scenografia, sempre ad opera di Gaetano Castelli insieme alla figlia Maria Chiara. Per lui si tratta della 22 esima volta sul palco del teatro Ariston (la decima insieme alla figlia) e la quinta volta consecutiva al fianco del conduttore e direttore artistico Amadeus.
Ricordiamo che due anni fa il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri ha premiato i fantastici lavori di Gaetano Castelli nella kermesse canora di mamma Rai, attraverso un riconoscimento a nome di tutta la città. La premiazione si è svolta durante una conferenza stampa che è andata in scena all’interno della sala stampa del Casinò alla presenza dei giornalisti accreditati. Aveva commentato lo scenografo:
Una grande emozione. Sanremo è diventata la mia casa. Sono stati anni meravigliosi nonostante i problemi del Coronavirus. Le maestranze hanno lavorato per due mesi senza sosta, lavorare con la mascherina è stato faticoso. Amadeus è una persona eccezionale, è umano e la sua professionalità esce fuori in qualsiasi momento.
Sanremo 2024: scenografia, le prime foto
Un fiore sbocciato sul palco dell’Ariston, tra giochi di specchi e trasparenze: Gaetano e Maria Chiara Castelli hanno detto addio alla dimensione puramente orizzontale/verticale per ideare la nuova scenografia del Festival di Sanremo 2024:
Quest’anno abbiamo voluto affidarci a forme organiche, prendendo spunto da un fiore come l’orchidea e dai suoi petali, esasperandone le forme, per disegnare in modo morbido anche le due scale laterali, volute da Amadeus, dalle quali scenderanno gli artisti in gara. La parte centrale, invece, sarà automatizzata e si potrà alzare per diventare la “porta” di conduttori e ospiti verso il palco, sotto il quale trova spazio l’orchestra.
La scenografia sarà “illuminata” da un gioco di materiali scenografici semitrasparenti che possono dare alternativamente l’effetto di vetri o specchi. Si è trattato di un lavoro molto impegnativo e complesso che ha direttamente coinvolto il direttore della fotografia, Mario Catapano, e il team che si occupa della grafica, proprio perché si tratta di una illuminazione che ha detto addio ai proiettori classifici su americane e che è fortemente integrata alla scenografia, con effetti particolari per le ‘trasformazioni’ a cui può dare vita sul palco del Teatro Ariston. Ma non è finita qui, perché le novità non sono solo sul palco, ma anche la platea entrerà nella scenografia con un elemento specchiato sospeso.
Un lavoro che è iniziato già a marzo dello scorso anno, poco dopo la fine della 73esima edizione della manifestazione vinta da Marco Mengoni con “Due vite”, e che si è concretizzato con l’inizio della costruzione della scenografia al Teatro Ariston, ai primi di dicembre:
Un lavoro davvero non semplice, ma che ci auguriamo possa essere degna e suggestiva cornice televisiva e teatrale per il quinto Festival di Amadeus. E ci teniamo a ringraziare il nostro collaboratore Manuel Bellucci e tutti i professionisti Rai della scenografia, delle luci e della grafica che hanno contribuito a questa nuova creazione.
Lo scorso anno era stato Amadeus a registrare un video all’interno del famoso teatro nella città dei fiori per presentare a Fiorello su Viva Rai 2 la scenografia che però era simile a quella dell’anno prima.
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Al momento l’unico grande dubbio sembra riguardare la serata delle cover con i duetti: secondo quanto riporta Ansa Fiorella Mannoia dovrebbe cantare con Francesco Gabbani, Loredana Bertè con Venerus, Emma con Bresh, Annalisa con La Rappresentante di Lista. E ancora Alessandra Amoroso con i Boomdabash, mentre per BigMama potrebbero arrivare ben tre giovani artiste donne.
I The Kolors con Umberto Tozzi, l’outsider Maninni con Ermal Meta, Geolier con Gigi D’Alessio e Luchè, Il Tre con Fabrizio Moro, Gazzelle con l’amico Fulminacci. Infine La Sad con Rettore, gli Eiffel 65 con Fred De Palma, Nada con BNKR44.