Il limite ai mandati è incostituzionale. Lo ribadisce il presidente della Puglia Michele Emiliano che attacca il ddl Calderoli sull’autonomia differenziata. Secondo Emiliano, il disegno di legge rischia di creare tantissimi ordinamenti diversi in un unico Paese.

Il futuro della Puglia e il limite ai mandati

“Non sono l’unico candidato in Puglia, siamo una squadra e non c’è un uomo solo al comando” dice il presidente della Regione Puglia Emiliano “Resta il fatto che da noi teoricamente non c’è limite di mandato, a prescindere dalla deliberazione su questa questione: non abbiamo mai recepito la legge nazionale e il tutto partirebbe dal recepimento“.

Il limite è anticostituzionale

Un possibile limite ai mandati sarebbe anticostituzionale in quanto limita la sovranità popolare, secondo il presidente della Regione Puglia. Emiliano ribadisce che non esiste alcun motivo per cui il presidente del Consiglio o il presidente della Repubblica non hanno limiti mentre sindaci e governatori potrebbero averlo: “Il presidente della Regione Veneto è molto amato ad esempio, non vedo perché non dovrebbe essere scelto un’altra volta“.

Il commento sull’autonomia differenziata: “È un delirio”

Emiliano boccia l’autonomia differenziata ritenendola un ‘autentico delirio‘. L’idea di creare venti ordinamenti giuridici diversi potrebbe comportare tante difficoltà per il Paese, ogni Regione potrebbe – dice Emiliano – creare regole diverse. Ieri il ddl Calderoli è stato approvato al Senato, adesso il testo passerà alla Camera.