Alcuni detenuti del carcere di Salerno e i loro complici sono stati arrestati nell’ambito di un blitz effettuato oggi, giovedì 25 gennaio, in Campania, Puglia ed Emilia Romagna. L’operazione ha portato all’arresto di 16 persone, di cui 9 in carcere e 7 ai domiciliari. I reati contestati sono quelli di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e all’introduzione di telefoni cellulari all’interno della casa circondariale. Grazie a una rete di basisti esterna, gli indagati gestivano da dietro le sbarre le piazze di spaccio nei comuni salernitani di Bellizzi, Montecorvino Pugliano e Battipaglia, reinvestendo poi i proventi dell’attività criminale. Tra gli arrestati anche una guardia carceraria e la compagna.

Associazione criminale nel carcere di Salerno: arrestate 16 persone

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno e agenti del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari nei confronti di 16 persone, di cui 9 già detenute. Tra le persone raggiunte dal provvedimento, anche un agente penitenziario  e la compagna, al loro secondo arresto dopo il fermo effettuato a dicembre, quando furono colti in flagranza di reato per aver introdotto droga e telefoni cellulari all’interno del penitenziario salernitano.

Le indagini preliminari, estese a un totale di 31 persone, avevano evidenziato una fitta rete di traffici illeciti messa in piedi da un’associazione criminale che comprendeva tra le sue fila detenuti, i loro familiari e complici all’esterno. Un sistema criminale ben pianificato ed efficiente, dove ogni componente aveva un ruolo ben preciso nella gestione degli affari.

I reati contestati a vario titolo sono associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, introduzione di telefoni cellulari all’interno del penitenziario, corruzione, estorsione, vendita di un’arma modificata, riciclaggio.

Traffici illeciti dentro e fuori il penitenziario di Salerno

Il traffico di droga intercettato dagli inquirenti ammonta a un valore di circa 50mila euro. Il pagamento delle sostanze stupefacenti avveniva tramite l’utilizzo di carte prepagate, intestate a soggetti esterni al carcere. I proventi delle attività illecite venivano reinvestiti per l’acquisto di altra droga o in altri beni, come un centro estetico nel comune di Bellizzi, in provincia di Salerno, e un’autovettura di lusso, ora sottoposti a sequestro.

Alcuni detenuti svolgevano la mansione di corrieri tra le sezioni della struttura carceraria, consegnando la droga anche per uso personale. Oltre al traffico interno alla casa circondariale, i carcerati a capo dell’organizzazione controllavano le piazze di spaccio nei comuni di salernitani di Bellizzi, Montecorvino Pugliano e Battipaglia, grazie all’operatività dei complici esterni. L’operazione odierna arriva a pochi giorni da un analogo blitz effettuato nel napoletano.

Le misure cautelari sono al momento in corso nei seguenti comuni di tre province diverse: Salerno (SA), Angri (SA), Bellizzi (SA), Avellino, Eboli (SA), Ariano Irpino (AV), Montecorvino Rovella (SA), Montecorvino Pugliano (SA) Santa Maria Capua Vetere (CE), Lecce (LE) e Forlì (FC).