Il vaginismo è un disturbo intimo doloroso e fastidioso che può impattare significativamente la vita di molte donne.
Le sue cause possono essere di natura fisica o psicologica, e spesso una combinazione di entrambe. Scopriamo quali sono i sintomi, le conseguenze sulla sfera intima e relazionale della persona coinvolta.
È fondamentale comprendere le origini del disturbo e scegliere le opzioni di trattamento disponibili e migliori.
Cos’è il vaginismo
Le donne che soffrono di vaginismo non sono in grado di avere rapporti sessuali completi, con penetrazione sessuale.
La paura della penetrazione non è collegata ad un’anomalia vaginale o ad una malattia ginecologica. Nasce proprio dall’ansia da penetrazione. Vediamo quali sono le cause di questo disturbo più diffuso di quello che si pensi.
Il vaginismo è la paura della penetrazione da parte di un pene.
Questo panico porta alla contrazione involontaria e inconscia dei muscoli del perineo. La contrazione muscolare della vagina impedisce quindi qualsiasi penetrazione durante il rapporto sessuale.
Esistono due tipi di vaginismo. Il primo si chiama vaginismo primario. È considerata una vera e propria fobia e impedisce a una donna di avere il suo primo rapporto sessuale con penetrazione. In questo caso specifico si tratta della paura di provare dolore durante la penetrazione.
Il secondo tipo di vaginismo è chiamato vaginismo secondario. Si manifesta dopo un periodo di rapporti sessuali dolorosi.
Avere un rapporto sessuale diventa quindi complicato a causa del forte dolore provato e quindi la donna eviterà del tutto di ritrovarsi in una situazione intima.
Il restringimento della vagina non è volontario da parte della donna, ma è un’azione riflessa, involontaria e incontrollabile. Ciò impedisce quindi qualsiasi tentativo di penetrazione, sia che si tratti di un assorbente interno, di un dito o di un pene.
Questo rende molto complicato, quasi impossibile, anche sottoporsi ad una visita ginecologica.
L’1% delle donne in età fertile è affetta da questo disturbo vaginale, ma il numero potrebbe essere sottostimato, perché molte donne non osano parlare dei loro problemi intimi.
Quali sono le cause psicologiche del vaginismo?
Le cause del vaginismo possono essere numerose e specifiche per ogni donna. Per curare il vaginismo è fondamentale comprendere l’origine del disturbo. Una volta identificato questo, puoi superare la tua paura della penetrazione. Ecco alcune cause che possono spiegare questo disturbo sessuale:
- Paura del dolore
- Trauma nel tuo passato
- Il tabù della sessualità
- Paura della gravidanza
- Problemi con la tua identità sessuale e disforia di genere
Causa n. 1: paura del dolore
La causa principale del vaginismo è la paura del dolore.
Questa paura può essere collegata alla mancanza di informazioni sulla sessualità di una donna. Per paura e mancanza di informazioni, potrebbe rifuggire dalla pratica sessuale.
Causa n. 2: trauma nel passato
La seconda causa del vaginismo può essere dovuta a traumi vissuti in passato.
Potrebbe trattarsi di violenza domestica o addirittura di violenza sessuale. Le donne che hanno subito traumi legati alla loro vita privata o sessuale spesso perdono fiducia in se stesse e si sentono ansiose. L’idea della penetrazione durante il rapporto può essere un deterrente per una donna a causa degli abusi sessuali di cui potrebbe essere stata vittima.
Causa n. 3: la sessualità è un argomento tabù
In alcune famiglie, grazie all’istruzione, la sessualità è talvolta un argomento tabù. Ciò porta ad una scarsa conoscenza della materia tra le giovani donne. Potrebbero quindi interrogarsi sul sesso e non trovare le risposte alle loro domande. Non parlare di un disturbo sessuale è fonte di ansia per una persona e può portarla a bloccarsi.
Causa n. 4: paura della gravidanza
Alcune donne hanno paura di diventare madri o non vogliono farlo. Trasferiscono quindi la loro paura nell’atto sessuale. Questa paura può prendere il sopravvento sul desiderio sessuale e causare così un blocco nella donna e il dolore.
Causa n. 5: disturbi dell’identità di genere
Una donna può sentirsi a disagio con il proprio sesso o sentirsi inadeguata riguardo al proprio genere. Se la donna non è in armonia con la sua identità sessuale, possono manifestarsi sintomi sessuali come il vaginismo.
Quali sono le conseguenze psicologiche di questo disturbo?
Questo disturbo si ripercuote nella vita quotidiana di una coppia e nella vita di una donna. Il vaginismo può avere diverse conseguenze psicologiche come:
- Un blocco emotivo e psicologico
- Un equilibrio sessuale ed emotivo disturbato
- La sensazione di non essere donna
- Un alto livello di ansia
- Un calo di autostima
In conclusione, il vaginismo può essere un disturbo bloccante, ma è importante sottolineare che esistono diverse opzioni di trattamento per affrontarlo con successo.
Rivolgersi a un professionista della salute sessuale o a uno psicoterapeuta può essere il primo passo verso la comprensione delle cause sottostanti e l’adozione di strategie efficaci.
Attraverso la terapia cognitivo-comportamentale, l’esercizio di rilassamento muscolare e il coinvolgimento del partner, molte donne hanno superato il vaginismo e ristabilito una vita sessuale appagante.
La consapevolezza e l’apertura nella gestione di questo disturbo possono promuovere una migliore qualità della vita e rafforzare la salute emotiva e relazionale.