L’Australian Open è entrato, già da qualche giorno, nella fase calda del tabellone. Jannik Sinner, infatti, ha vinto tutti e cinque i match che ha giocato e non ha perso neanche un set. Anche contro Andrej Rublev, l’altoatesino ha fatto una grande partita e si è guadagnato la semifinale contro Novak Djokovic. Il serbo, di contro, ha vinto contro Taylor Fritz per quella che sarà l’ennesima sfida in pochi mesi tra il numero 1 e il numero 4 del mondo. A proposito di Sinner-Djokovic e non solo, quindi, ha parlato Boris Becker in un’intervista a La Gazzetta dello Sport.

Sinner-Djokovic, le parole di Boris Becker

L’ex campione di tennis ha intanto presentato la sfida e ha detto cosa si aspetta dai due giocatori:

“Questo è il classico appuntamento da godersi con un sacchetto di pop corn. Ci sarà equilibrio, scambi lunghi e anche momenti di tensione emotiva. Una prova è stata la sfida in Coppa Davis dove Jannik ha evitato tre match point”.

Su chi pensa che possa vincere, Becker ha poi aggiunto:

“Certamente la Davis è diversa dagli Slam e quindi Djokovic è leggermente favorito. Chi ha esperienza in queste occasioni parte di poco avanti. Sinner però ha fatto tanta esperienza negli ultimi tempi e batterlo ha aumentato la sua fiducia: sa che può batterlo. In queste partite devi gestire al meglio il recupero e le energie”.

Poi su quanto sia cresciuto Sinner, il tedesco ha detto:

“A Wimbledon non mi era piaciuta la sua prestazione ma ora sono cambiate diverse cose, in primis la fiducia. A livello di maturità è un Sinner diverso: è cresciuto”.

Djokovic però lo conosciamo: è un vincente e sembra essere in grande forma. Becker, quindi, ha spiegato cosa dovrebbe fare Sinner:

“Sinner dovrà buttarsi nella battaglia con consapevolezza perché Djokovic è al massimo del suo livello. Nessuno comunque potrà dire nulla a Jannik perché puoi perdere in semifinale contro Nole. La partita poi potrebbe anche durare 5 ore, quindi gli consiglio di viverla con gioia”.

Becker: “Non vedo punti deboli nel gioco di Sinner”

Becker ha anche affrontato il discorso crescita di Jannik Sinner. Per il tedesco, è migliorato molto e i punti deboli sono praticamente azzerati:

“Il servizio è migliorato ed è vario. Al momento non vedo punti deboli nel suo gioco. Sarà come una partita a scacchi e la vincerà chi la desidererà di più”.

Vincere uno Slam, comunque, è molto complicato ma Becker sa bene come si fa dato che ne ha vinti sei. Su come si faccia, ha detto:

“Si deve soffrire e fare fatica. Poi devi essere concentrato e fisicamente a posto. In quelle settimane può succedere di tutto e se riesci a sollevare il trofeo significa che quel sogno valeva la pena di essere vissuto”.

Infine sulla mentalità straordinaria di Djokovic e sull’avvento delle nuove generazioni, Becker ha spiegato come la vive il serbo:

“Lui non si accontenta mai. Quando vinceva, non pensava a festeggiare ma a cosa non avesse fatto abbastanza bene. Per lui, comunque, è positivo battersi adesso con Sinner, Rune e Alcaraz”.

Djokovic, peraltro, ha detto di ispirarsi a Tom Brady e vorrebbe anche proseguire fino a 40 anni. Becker ha svelato anche un obiettivo del serbo e commentato dicendo:

“Fino a quando continuerà a vincere gli Slam non si fermerà. Poi c’è l’Olimpiade che è uno dei suoi grandi obiettivi”.

Infine ha anche parlato della vittoria di Alexander Zverev contro Alcaraz e del suo approdo in semfinale all’Australian Open. Per Becker non va sottovalutato perché ora è tornato dopo essere rimasto fuori dal giro:

“Due anni fa si è rotto la caviglia e stava battendo Nadal al Roland Garros. Potrebbe essere lui la sorpresa, non va sottovalutato”.