Il ministro degli Esteri della Papua Nuova Guinea ha annunciato oggi che papa Francesco farà visita allo Stato dell’Oceania ad agosto. La conferma del viaggio apostolico è arrivata con una nota ufficiale del Vaticano. La visita avrà la durata di tre giorni. Nell’ultimo anno, il decimo del suo pontificato, sono stati 5 i Paesi in cui è giunto il Santo Padre: Congo e Sud Sudan, Ungheria, Portogallo, Mongolia e Francia.

Papa Francesco ad agosto in Papua Nuova Giunea

Lo staff del ministero degli Esteri del Paese dell’Oceania è già al lavoro per definire i dettagli della visita apostolica, la seconda dopo quella di Giovanni Paolo II nel 1995, resa celebre dal ballo tribale di benvenuto. Durante i tre giorni di permanenza, papa Francesco visiterà la capitale, Port Moresby, spostandosi poi in una città costiera del Nord.

Il viaggio si sarebbe dovuto svolgere nella seconda metà del 2020, ma l’arrivo della pandemia ha fatto saltare tutti i programmi del Santo Padre. Lo Stato australe ha circa nove milioni di abitanti, circa il 95% è cristiano, la maggior parte protestante. I cattolici si attestano intorno al 30%, mentre un esiguo numero segue culti indigeni. L’ultima trasferta del pontefice fuori dall’Europa risale alla visita in Mongolia dello scorso settembre. Sono 44 fino ad ora i viaggi apostolici compiuti nei dieci anni di pontificato da papa Francesco.

L’annuncio della visita pontificia arriva dopo le violente sommosse di inizio 2024

Secondo Stato dell’Oceania per grandezza dopo l’Australia, la Papua Nuova Guinea ha vissuto nelle ultime settimane un periodo difficile a causa dei violenti disordini avvenuti nella capitale e a Lae, la seconda città del Paese. Saccheggi, incendi e rivolte urbane hanno causato la morte di 15 persone.

La rivolta è scoppiata a causa del taglio degli stipendi dei funzionari pubblici, tra cui agenti di polizia, soldati e personale carcerario. Il governo ha dichiarato che la riduzione nei corrispettivi è stata causata da un errore amministrativo e ha promesso di ripristinarli al più presto. In generale, il Paese è stretto nella morsa dell’inflazione e della disoccupazione.