Guerra Ucraina-Russia, aereo caduto a Belgorod: ritrovati solo 5 corpi, oggi il pronunciamento dell’Onu. Mosca: “Atto mostruoso”
Guerra Ucraina, due le persone uccise in un raid su Odessa nella notte. Scambio di accuse tra Kiev e Mosca sull’aereo caduto a Belgorod: si terrà oggi 25 gennaio il Consiglio di Sicurezza dell’Onu richiesto dalla Russia
Il commissario per i diritti umani: “Non abbiamo visto nessun segno che vi fosse a bordo dell’aereo un grande numero di persone, che fossero o no cittadini ucraini”
Dmytro Lubinets, in un’intervista alla televisione ucraina, ha dichiarato che fino a questo momento Kiev non ha ricevuto prove che confermino la presenza di 65 prigionieri ucraini a bordo dell’aereo russo Il-76 precipitato ieri a Belgorod, come affermato dalle autorità russe.
Il portavoce dell’intelligence militare ucraina: “L’Ucraina ha intrapreso ieri tutte le misure per rendere possibile lo scambio”
Il portavoce dell’intelligence militare ucraina, Andrii Yusov, ha dichiarato che un piano di scambio di prigionieri tra russi e ucraini era in corso ieri nella zona del fronte di Sumy e Kiev aveva adottato le misure necessarie per garantirne il successo. Tuttavia, nessuno aveva comunicato l’arrivo di un aereo contenente prigionieri ucraini come era accaduto al precedente scambio del 3 gennaio:
“La questione di trasportare i prigionieri di guerra per lo scambio ricade sotto la responsabilità di chi li ha catturati. L’Ucraina ha intrapreso ieri tutte le misure per rendere possibile lo scambio. Il trasporto civile dei prigionieri russi è stato portato a termine sul fronte di Sumy. Tutto era pronto per lo scambio. I servizi corrispondenti erano stati allertati, sul fronte era stato annunciato il cessate il fuoco. Le guardie di confine e l’esercito agivano di conseguenza. La Russia usò aerei per trasportare i prigionieri, ma l’Ucraina era stata avvertita in anticipo e c’era stata una richiesta di cessate il fuoco per far atterrare l’aereo… ieri l’aggressore non ci ha informato, né in forma orale, né scritta”.
L’Unione europea elabora un piano per aiutare l’Ucraina con 20 miliardi di euro
In seguito al veto di Viktor Orban, Bruxelles sta considerando l’ideazione di un sistema di prestiti. L’1 febbraio, durante il prossimo vertice straordinario, si affronterà esclusivamente la revisione del bilancio comunitario. In preparazione per quell’occasione, la Commissione europea sta elaborando un piano di sostegno mirato a salvare Kiev da un’inevitabile crisi finanziaria.
Il vice premier ucraino: “Kiev sta lavorando per organizzare una visita di Viktor Orban”.
“L’Ucraina sta lavorando per organizzare una visita del primo ministro ungherese Viktor Orban”, ha detto il vice primo ministro ucraino, Olha Stefanishyna. Lo ha riferito Reuters.
Mosca conferma: aereo precipitato su Belgorod abbattuto da missile antiaereo ucraino
Il Cremlino ha rivelato i primi risultati delle indagini svolte dal comitato investigativo sul caso dell’aereeo precipitato a Belgorod.
Il comitato conferma quanto già sostenuto da Mosca, ovvero “che l’aereo russo II-76 è stato attaccato da un missile antiaereo proveniente dal territorio dell’Ucraina“.
Il prossimo passo, rivela il comitato, sarà “identificare le persone tra le forze armate ucraine coinvolte nella commissione di questo atto terroristico“.
Stato maggiore Ucraina accusa la Russia di aver usato lacrimogeni vietati dal diritto internazionale
Arrivano dal capitano Andriy Rudyk, rappresentante dello Stato maggiore delle forze armate dell’Ucraina, nuove accuse alla Russia.
Come riporta l’agenzia di stampa indipendente ‘Meduza’, l’esercito di Mosca avrebbe usato, nel dicembre 2023, nuove granate a gas ‘RG-V’. In esse sarebbe presente il cloroacetofenone (CN), un gas lacrimogeno messo al bando dal Protocollo di Ginevra del 1925 e da una risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 1969.
Aereo precipitato a Belgorod, Kiev: nomi diffusi dai russi di prigionieri già scambiati in precedenza
Dmytro Lubinets, commissario ucraino per i diritti umani, ha ribadito i dubbi di Kiev sulla ricostruzione russa dell’aereo precipitato su Belgorod.
In particolare, Lubinets torna a soffermarsi sulla lista dei presunti prigionieri ucraini a bordo del velivolo precipitato diffusa dai russi, evidenziando delle imprecisioni.
“Nella lista – ha spiegato Lubinets – abbiamo trovato cittadini ucraini che erano già stati scambiati in precedenza“.
Russia accusa Kiev: “Avvertita del volo con a bordo prigionieri ucraini 15 minuti prima”
Continua lo scambio di accuse sull’aereo precipitato ieri a Belgorod.
La Russia, per bocca di Andrei Kartopolov, ex generale con forti legami con il ministero della Difesa russo, sostiene che l’intelligence ucraina era stata informata del volo e che a bordo vi fossero prigionieri ucraini destinati a uno scambio.
“La parte ucraina è stata ufficialmente avvertita e 15 minuti prima che l’aereo entrasse nella zona – ha dichiarato Kartopolov – e ha ricevuto informazioni complete, che la Direzione principale dell’intelligence delle forze armate ucraine ha confermato di aver ricevuto. Sappiamo tutti molto bene – ha concluso – cosa è successo dopo“.
Tuttavia, l’Ucraina ha smentito queste dichiarazioni, richiedendo un’indagine internazionale su quanto accaduto.
Olha Stefanishyna: “Nessun pericolo su finanziamenti dell’Ue a Ucraina”
Il vice primo ministro ucraino per l’integrazione europea ed euro-atlantica Olha Stefanishyna ha parlato alla tv ucraina per tranquillizzare i cittadini circa i finanziamenti per 50 miliardi di euro provenienti dall’Unione europea per i prossimi quattro anni.
“Vorrei fare un appello a tutti gli ucraini – ha dichiarato la Stefanishyna – e dire che non c’è pericolo che l’Ucraina rimanga senza finanziamenti da parte dell’Unione Europea, questa decisione sarà presa sicuramente“.
La Stefanishyna ha assicurato che ci sono “almeno tre o quattro scenari” che possono portare alla conferma del finanziamento, ma che l’Ucraina sta lottando affinché lo stanziamento di 50 miliardi in quattro anni sia votato “dal consenso di tutti gli Stati“.
Putin: “Nostri interessi non saranno trascurati”
Il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato gli studenti universitari della regione di Kaliningrad e ha ribadito che la Russia “non permetterà mai che i suoi interessi vengano trascurati“.
Come riportato da ‘Ria Novosti’, Putin ha specificato che tale posizione “non significa affatto che vogliamo sputare sugli interessi degli altri“ e avrebbe basato il suo intervento sulle dichiarazioni del filosofo tedesco Immanuel Kant.
Sottosegretario Mantovano: “Cyberattacchi aumentati con guerre in Ucraina e Gaza”
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano ha tenuto una conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri nella quale ha denunciato l’aumento “significativo di attacchi cyber nelle varie modalità in cui si articolano“, a seguito dello scoppio dei conflitti in Ucraina e nella Striscia di Gaza.
Mantovano ha avvertito, inoltre, del ritardo legislativo in materia, parlando di una legislazione ferma “a vent’anni fa“, l’equivalente di “un’era geologica” per il settore informatico, che porta a una sottovalutazione della “gravità della messa in gioco“.
Intelligence ucraina sull’aereo precipitato: trovati solo 5 corpi
Andriy Yusov, portavoce dell’intelligence della Difesa ucraina, getta nuovi sospetti sulla versione data dalla Russia circa l’aereo precipitato ieri su Belgorod.
Ai microfoni di ‘Radio Liberty’, Yusov ha messo in evidenza che nei video diffusi su internet del luogo dello schianto non si vedono resti di corpi umani e che solo cinque corpi sarebbero stato trasportati all’obitorio di Belgorod, numero che, fa notare, corrisponde a quello dei membri dell’equipaggio.
Sarebbe, quindi, da escludere che a bordo del velivolo vi fossero 65 militari ucraini che venivano trasportati dai russi per uno scambio di prigionieri, come sostenuto da Mosca.
Invece, conclude, avrebbero dovuto esserci alcuni alti funzionari russi, cui è stato poi ordinato di non salire sull’aereo.
Daria Trepova condannata per l’omicidio del blogger russo filo-governativo Tatarsky
Come riporta l’agenzia di stampa ‘Ria Novosti’, Daria Trepova è stata condannata da un tribunale russo a 27 anni di carcere per l’omicidio del blogger filo-governativo Vladlen Tatarsky.
La giovane era stata accusata di aver consegnato a Tatarsky una statuetta contenente esplosivo mentre l’uomo si trovava a San Pietroburgo per la presentazione di un libro, nell’aprile 2023.
Condanna Igor Girkin, manifestanti arrestati per proteste a Mosca
Almeno tre persone sono state arrestate all’esterno del tribunale di Mosca dove il nazionalista critico col governo Igor Girkin è stato condannato a quattro anni di carcere.
Stando alle testimonianze dei reporter che presidiavano la zona, i manifestanti portavano cartelli con scritti slogan nazionalisti e una di loro avrebbe gridato: “Libertà per Girkin!“
Russia contro l’esercitazione Nato: “Putin aveva ragione a preoccuparsi”
Dmitry Peskov attacca Steadfast Defender 2024, l’esercitazione condotta dalla Nato contro un’eventuale minaccia russa all’Europa.
Per il portavoce del Cremlino l’operazione, la più grande di questo genere dall’epoca della Guerra Fredda, sono la conferma che “il presidente Putin aveva ragione quando parlava delle nostre profonde preoccupazioni per la nostra sicurezza durante lo strisciante processo per portare le infrastrutture della Nato vicino ai nostri confini“.
Peskov denuncia la “posizione anti-russa” dell’Occidente, accusando i leader europei di “cercare un nemico esterno” al solo scopo di distogliere l’attenzione dei cittadini dai loro problemi economici.
Leader nazionalista Girkin condannato a 4 anni
Il nazionalista russo ed ex comandante nelle repubbliche separatiste ucraine, Igor Girkin, è stato condannato a quattro anni per aver criticato il Cremlino.
Il tribunale ha dichiarato che Girkin è stato giudicato colpevole di “appelli pubblici a svolgere attività estremiste”.
Kiev: Onu e Croce Rossa ispezionino sito schianto volo russo
L’Ucraina ha chiesto all’Onu e alla Croce Rossa di ispezionare il luogo dove ieri è precipitato un volo militare russo nella regione di Belgorod.
C’è infatti un rimpallo di responsabilità tra Ucraina e Russia.
Chiederò che i rappresentanti di queste organizzazioni si uniscano all’ispezione della scena
ha detto in una nota il difensore civico per i diritti dell’Ucraina Dmytro Lubinets.
Russia, confermato incendio in raffineria di petrolio a Tuapse
Sergei Boiko, capo del distretto russo di Tuapse , ha confermato su Telegram che durante la notte è scoppiato un incendio nella raffineria di petrolio di proprietà di Rosneft, situata sulla costa del Mar Nero. In precedenza, fonti ucraine avevano affermato che l’incendio era stato il risultato di un’operazione delle forze speciali.
Le immagini condivise sui social media sembrano mostrare che nello stabilimento sia scoppiato un grande incendio. Boiko ha detto che non sono state segnalate vittime.
Attacco di droni contro raffineria Russia meridionale
L’Ucraina ha colpito con un attacco di droni una raffineria di petrolio nella città di Tuapse, nel sud della Russia.
Secondo quanto riferito alla France Presse da una fonte della sicurezza ucraina, l’unità primaria di trattamento del petrolio è stata danneggiata.
Intelligence apre indagine su schianto volo russo
I servizi speciali ucraini (Sbu) hanno annunciato di aver aperto un’indagine sull’incidente avvenuto ieri 24 gennaio.
L’indagine è aperta ai sensi dell’articolo 438 del codice penale ucraino (violazione delle leggi e delle consuetudini di guerra)
ha affermato la Sbu, dopo che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato Mosca di “giocare” con la vita dei prigionieri ucraini.
Mosca, aereo abbattuto: “Trovate scatole nere”
Secondo la Russia il volo, abbattuto ieri 24 gennaio 2024 con a bordo 65 prigionieri ucraini destinati a uno scambio, sarebbe stato colpito dall’Ucraina.
Intanto, come riporta Ria Novosti, sul luogo dell’incidente sono state rinvenute le scatole nere in buone condizioni.
Sono state scoperte entrambe le scatole nere: un dispositivo per la registrazione dei parametri di volo e un registratore vocale
ha detto un rappresentante dei servizi di emergenza all’agenzia.
Cremlino, abbattimento IL-76 “un atto mostruoso”
L’abbattimento di un aereo da trasporto militare russo è stato definito dal Cremlino un “atto mostruoso” da parte di Kiev.
Il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov ha rifiutato di dire come l’accaduto influenzerà lo scambio di prigionieri di guerra tra Russia e Ucraina.
È un processo che avviene nel silenzio più totale. Il fatto che gli ucraini abbiano ucciso dei prigionieri di guerra ucraini, loro stessi cittadini, che sarebbero tornati a casa letteralmente il giorno dopo, è certamente un atto assolutamente mostruoso.
Commentando le osservazioni del presidente ucraino Zelensky sulla necessità di un’inchiesta internazionale sull’incidente, Peskov ha aggiunto che il Cremlino è d’accordo, ma a condizione che venga trattato come un crimine delle autorità ucraine.
Quando gli è stato chiesto il motivo per cui è stato abbattuto l’aereo, Peskov ha risposto con sarcasmo:
Dovreste avere il numero di telefono del presidente Zelensky. Chiamatelo e chiedeteglielo.
Il portavoce ha poi riferito che l’esercito russo ha fornito al presidente Putin informazioni generali sullo schianto e il Cremlino sta aspettando i risultati delle indagini.
Non è ancora del tutto chiaro cosa sia successo. Gli investigatori hanno cominciato ad esaminare i rottami dell’aereo solo ieri. È una di quelle azioni che vanno oltre la comprensione
ha concluso Peskov.
Kiev: “Abbattuti nella notte 11 droni russi su 14”
La Russia ha lanciato nella notte 14 droni kamikaze sull’Ucraina, 11 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev.
Lo ha reso noto l’Areonautica militare.
Droni russi contro Odessa, due vittime
alcuni droni russi hanno colpito la città ucraina meridionale di Odessa: almeno due le vittime.
Lo riferisce il governatore regionale Oleh Kiper, citato dai media locali.