Su pensioni e modalità di trasferimento dei contributi oggetto di riscatto della laurea dall’Inps alle Casse previdenziali dei liberi professionisti, è intervenuto nuovamente l’Istituto di previdenza che ha fissato delle regole generali, in attesa di una disciplina puntuale che fissi le modalità di presentazione della domanda presso le Gestioni competenti.
Proprio l’Istituto di previdenza ha dato il via libera al trasloco dei contributi previdenziali del riscatto della laurea con la circolare numero 14 di qualche giorno fa. La precisazione contenuta nella circolare riguarda il fatto che chi ha sostenuto l’operazione – soprattutto economicamente, dato l’onere che comporta – può decidere verso quale gestione previdenziale far confluire i versamenti a seguito del riscatto stesso. Pertanto, l’Inps ammette il trasferimento dei contributi anche verso una Cassa di previdenza dei liberi professionisti.
Pensioni, trasferimento contributi riscatto laurea dall’Inps alle Casse previdenziali: a chi fare domanda?
Arrivano nuove indicazioni da parte dell’Inps in merito al trasferimento dei contributi previdenziali, ai fini delle future pensioni, derivanti da operazioni di riscatto dei corsi di studio universitari. Per la richiesta di trasferimento dei contributi previdenziali maturati a seguito del riscatto della laurea, è possibile utilizzare uno dei consueti canali dell’Istituto di previdenza, vale a dire la modalità telematica dal portale istituzionale, il contact center multicanale, oppure servirsi dei servizi offerti da un patronato. L’Inps non prende in considerazione domande presentate in modalità differenti rispetto a quelle elencate.
Pensioni contributi riscatto laurea, per il trasferimento alle Casse previdenziali necessaria l’iscrizione
Gli ultimi chiarimenti da parte dell’Istituto di previdenza in merito al riscatto della laurea e al trasferimento dei relativi contributi accreditati hanno quale obiettivo quello di istruire le modalità attraverso le quali effettuare questa operazione verso le Casse previdenziali dei professionisti. Tuttavia, avvisa l’Inps, per effettuare questa operazione è necessario che il soggetto abbia già acquisito l’iscrizione presso la Cassa previdenziale.
È quanto prevede il comma 5 bis, dell’articolo 2, del decreto legislativo numero 184 del 1997, il quale chiarisce che il trasferimento, da effettuarsi previa presentazione della domanda, debba essere effettuato presso la “gestione previdenziale nella quale l’interessato sia o sia stato iscritto”.
Tale indicazione è contenuta nella circolare 14 del 2024 dell’Inps, emanata dopo aver acquisito il parere positivo da parte de ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. È pertanto da ritenersi non preclusa l’operazione di trasferimento dei contributi maturati a seguito del riscatto della laurea a favore di una Cassa previdenziale dei professionisti. Il trasferimento avviene nel rispetto dell’autonomia riconosciuta alle Gestioni previdenziali dei professionisti.
Iscrizione Casse previdenziali
Tra i chiarimenti forniti dall’Istituto di previdenza nella circolare emerge che, la richiesta di trasferimento dei contributi previdenziali maturati in seguito al riscatto della laurea, non determina l’automatica iscrizione del richiedente alla Gestione della Cassa stessa. È dunque necessario considerare che “solo dopo avere acquisito l’iscrizione in una gestione previdenziale, l’interessato può avanzare la richiesta di trasferimento del montante maturato nella gestione di iscrizione indicando, nel caso di diverse gestioni presso le quali sia o sia stato iscritto, quella di preferenza”.
Come e a chi presentare la domanda?
Peraltro, la richiesta del trasferimento dei contributi non ha una scadenza e può avvenire in qualsiasi momento. In particolare, il citato comma 5 bis, dell’articolo 2, del decreto legislativo numero 184 del 1997 non prevede l’obbligo di presentare la richiesta di trasferimento all’atto dell’iscrizione alla prima gestione previdenziale obbligatoria. L’interessato può, pertanto, inoltrare la richiesta anche in un momento successivo indicando, nel caso di iscrizione presso differenti gestioni di previdenza, quella di preferenza.
Nel caso di trasferimento dei contributi dall’Inps a una Cassa previdenziale, la domanda dovrà essere presentata dall’interessato alla propria Cassa professionale di iscrizione. Sarà quest’ultima, all’esito delle proprie valutazioni, a richiedere all’Inps le somme dovute.