Tra due giorni si terrà la prima asta di BoT a sei mesi del nuovo anno appena iniziato. Scopriamo quali sono le caratteristiche ed il rendimento atteso.

In attesa della prima asta dei nuovi Buoni ordinari del Tesoro a 6 mesi il mercato obbligazionario è entrato in una nuova fase: i prezzi dei bond si sono ridotti ed i rendimenti sono in salita. Gli esperti sostengono che si tratta di una fase del tutto transitoria, poi i prezzi dei titoli obbligazionari torneranno a salire.

È il momento giusto per investire sui titoli di stato e sulle obbligazioni bancarie e societarie. Per l’occasione della prima asta di BoT a sei mesi il Tesoro punta a raccogliere oltre 7 miliardi di euro, che consentiranno allo Stato italiano di finanziare le spese pubbliche e per rilanciare la crescita del Belpaese.

Nuova asta BoT a 6 mesi: caratteristiche e data di emissione

Manca poco al 26 gennaio: data fissata dal Tesoro per tenere la prima asta dell’anno 2024 per il collocamento dei BoT a 6 mesi. I Buoni ordinari del Tesoro sono obbligazioni zero coupon aventi durata inferiore o uguale a 12 mesi.

L’obiettivo è quello di finanziare il debito pubblico italiano, che lo scorso anno ha sfiorato i 3mila miliardi di euro. Il Tesoro italiano punta a raccogliere oltre 7,5 miliardi di euro. In effetti, per i risparmiatori l’asta dei BoT a 6 mesi del 26 gennaio 2024 rappresenta una valida occasione per sfruttare della discesa dei prezzi dei titoli obbligazionari.

Dopo il picco raggiunto ad ottobre e novembre, i prezzi delle obbligazioni hanno imboccato un trend ribassista ed il rendimento è aumentato. Anche se si tratta di un momento transitorio è bene che gli investitori colgano l’attimo propizio per prenotare i bond a breve termine.

Il 31 gennaio 2024 è la data di regolamento dei BoT a 6 mesi: entro questa scadenza i risparmiatori dovranno eseguire il versamento. La data di scadenza dei BoT è il 31 luglio 2024: la durata dell’investimento è pari a 182 giorni. L’importo minimo che può essere richiesto è pari a mille euro e cinque è il numero massimo di richieste di acquisto che si possono eseguire durante l’asta.

Nuova asta BoT a 6 mesi: a quanto ammonta il rendimento atteso?

I Buoni ordinari del Tesoro a 6 mesi sono bond zero coupon e a breve termine. Il risparmiatore percepisce un rendimento sotto forma di differenza tra prezzo rimborsato alla scadenza e prezzo di acquisto. Tenendo conto delle condizioni attuali del mercato obbligazionario, gli esperti prevedono che il rendimento atteso dei BoT a sei mesi sia pari a 4 punti percentuali.

Il prezzo di acquisto dei bond a breve termine potrebbe essere inferiore ai 98 cent. Le proiezioni degli esperti devono tenere in considerazione del fatto che dalle banche centrali potrebbe arrivare un allentamento monetario, ovvero un taglio dei tassi di interesse dopo due anni di continui rialzi dei tassi.

Nuova asta BoT a 6 mesi: i prezzi delle obbligazioni torneranno a salire?

Anche se i BoT sono generalmente poco prediletti dalle famiglie risparmiatrici, bisogna tenere in considerazione del fatto che l’emissione dei bond avviene in un momento in cui i prezzi sono scesi.

Oltre a ciò, bisogna considerare che ci dovrebbe essere un allentamento monetario e che i prezzi dei titoli obbligazionari torneranno a salire. I BoT a sei mesi giungeranno a scadenza il 31 luglio 2024, periodo in cui si attende il taglio dei tassi da parte delle banche centrali. Si tratta di proiezioni, ma possiamo prevedere che i prezzi dei bond tornino a salire dopo questa fase temporanea.

Nuova asta BoT a 6 mesi: facciamo una comparazione con i conti deposito

Per comprendere se i BoT a 6 mesi siano convenienti o meno è bene comparare il rendimento atteso con quello dei conti deposito vincolati a sei mesi. Confrontando le offerte disponibili su Facile.it abbiamo trovato differenti proposte commerciali di conti deposito vincolati a 6 mesi.

La prima proposta commerciale è quella di Igea Digital Bank che offre un rendimento lordo pari a 4 punti percentuali, un’altra offerta è quella di Banca Widiba che offre un rendimento lordo pari al 4%, segue quella offerta da BCC Financing, che offre un tasso lordo al 3,85%. I risparmiatori devono prendere in considerazione il differente prelievo fiscale: il 26% contro il 12,5% previsto per le obbligazioni statali.