Il team è composto da Greta, amputata con una protesi alla gamba sinistra; Christian (Vittorio Magazzù), su sedia a rotelle; Elia (Enea Barozzi), con difficoltà neuronali legate al movimento; e Marzia (Fiorenza D’Antonio), non vedente. Ad unirsi a loro c’è Laura (Chiara Bordi), una ragazza appena arrivata al centro, amputata di una gamba, ma le potenzialità di cui Riccardo intuisce subito.

Non tutti gli attori de “I Fantastici 5” sono disabili

Chiara Bordi, una giovane di 23 anni proveniente da Tarquinia, ha acquisito notorietà mediatica grazie alla sua partecipazione, e al conseguente terzo posto, a Miss Italia 2018. Chiara è stata la prima concorrente del concorso di bellezza con una protesi alla gamba.

L’attrice, in un’intervista, ha spiegato che non tutti gli attori che interpretano i 5 atleti nella serie sono realmente disabili. Ha inoltre raccontato l’eccezionale rapporto instaurato con i colleghi, formando una squadra coesa che si riflette nella qualità della serie.

Chiara ha evidenziato la scarsa presenza di attori e attrici con disabilità nel settore, attribuendo la difficoltà alla mancanza di opportunità nel corso degli anni. Nonostante la ricerca di interpreti con disabilità per altri ruoli, si è rivelato un compito arduo. Tuttavia, ha elogiato i suoi compagni di set per la loro attenzione e sensibilità, ascoltando le sue osservazioni e quelle degli altri collaboratori. Ogni membro del cast ha ricevuto una formazione atletica da veri atleti paralimpici.

Chi sono “I Fantastici 5”?

Riccardo (Raoul Bova) ha dedicato la sua esistenza alle sue passioni principali: l’atletica e l’allenamento, persino a costo di trascurare la sua relazione con la moglie e le figlie adolescenti, Anna e Giorgia. Circa cinque anni prima, il suo matrimonio aveva ceduto, e a seguito della separazione, le figlie si erano trasferite in Germania con la madre.

Dopo la recente scomparsa della madre, avvenuta circa sei mesi fa, Anna e Giorgia sono tornate a vivere con Riccardo. Tuttavia, per lui è come ospitare in casa due estranee: le ha lasciate quando erano ancora bambine, ora sono due giovani donne in cerca di identità.

Riccardo, accompagnato dalle inizialmente riluttanti figlie, sta per trasferirsi presso il Centro Sportivo della Nova Lux ad Ancona. Questa prestigiosa società sportiva è al vertice della scena nazionale per l’atletica paralimpica italiana. I quattro velocisti che Riccardo deve allenare, costantemente sotto i riflettori della stampa sportiva e non solo, si stanno preparando per gli imminenti Europei.