Sanremo, celebre località della Liguria, è rinomata non solo per il suo Festival della Canzone Italiana, ma è nota anche come la “Città dei Fiori”. Quest’appellativo deriva dalla meravigliosa coltivazione di garofani, rose e altre piante che hanno reso questa destinazione turistica famosa in tutto il mondo.
Perché Sanremo è la Città dei Fiori?
I fiori coltivati a Sanremo, esportati globalmente, rappresentano un’eccellenza grazie alla dedizione e all’attenzione meticolosa dei coltivatori che curano le piante con passione, ottenendo fiori di alta qualità e straordinaria bellezza.
Sanremo è la perla della Riviera dei Fiori, una parte della Riviera Ligure di Ponente caratterizzata da ampie spiagge sabbiose, tratti rocciosi e un entroterra collinoso. Il clima mite, poco piovoso e soleggiato favorisce la coltivazione di fiori e piante, rendendo la Liguria leader nazionale nella produzione di florovivaismo. La regione contribuisce significativamente all’indotto economico del Festival di Sanremo, generando circa 60 milioni di euro nel 2023.
Oltre a Sanremo, la Riviera dei Fiori vanta altre località pittoresche come Apricale, Pieve di Teco, Pigna, Taggia e Dolceacqua. Queste località, ricche di storia e bellezza, contribuiscono al patrimonio florovivaistico della Liguria, che rappresenta il 30% del volume e il 14% del valore del settore a livello nazionale.
La scenografia floreale del Festival di Sanremo
Il Festival di Sanremo, oltre a essere un evento musicale di risonanza mondiale, offre ogni anno una scenografia arricchita dai magnifici fiori locali. Luca De Michelis, Presidente dei florovivaisti di Confagricoltura, sottolinea l’importanza di questa esposizione mondiale per i fiori liguri, definendoli un vero e proprio ambasciatore del Made in Italy nel settore florovivaistico. La Liguria continua a tracciare la strada della floricoltura europea e mondiale, con varietà sempre più belle, resistenti e prestigiose.