Il massaggio infantile è una pratica antica che offre numerosi benefici al neonato, perché contribuisce al suo sviluppo fisico e al consolidamento del legame affettivo con i genitori.

Questo gesto dolce e rassicurante non solo aiuta a rilassare il bambino, ma promuove anche un sonno migliore, alleviare il disagio causato da coliche e migliorare la circolazione sanguigna.

Imparare le corrette tecniche di massaggio è un modo prezioso per genitori e neonati di connettersi, creando un ambiente positivo e rassicurante fin dai primi giorni di vita del bambino. Scopri i dettagli.

Cos’è il massaggio infantile

Per massaggio infantile si intende un insieme di tecniche manuali eseguite sul bambino al fine di apportare tutta una serie di benefici.

Secondo alcuni specialisti il ​​massaggio infantile è un gesto istintivo che crea un legame speciale tra il genitore e il suo bambino. Il tatto è un mezzo di comunicazione che favorisce il rilascio dell’ormone dell’attaccamento: l’ossitocina.

Nella sua famosa opera Skin and Touch, l’antropologo Ashley Montagu ricorda l’importanza del tatto. Riferisce che all’inizio del XX secolo, il 60% dei bambini nati negli orfanotrofi americani moriva per mancanza di contatto.

Ecco perché il massaggio è particolarmente consigliato quando il bambino viene separato dalla madre alla nascita a causa di complicazioni mediche o altri eventi, ad esempio in caso di parto prematuro, taglio cesareo, depressione postpartum, adozione, ecc.

A cosa serve il massaggio infantile

Il massaggio infantile favorisce l’attaccamento e la comunicazione non verbale tra bambini e adulti, calma il pianto del bambino, stimola il sistema nervoso, respiratorio, digestivo e immunitario e aiuta ad alleviare i disturbi comuni (gas, coliche, congestione, ecc.).

Questo approccio agisce anche sullo sviluppo della personalità del bambino e potrebbe avere un impatto sulle sue relazioni interpersonali e sulla sua salute.

In uno studio clinico, 40 bambini di età compresa tra 1 mese e 3 mesi sono stati assegnati in modo casuale a sessioni di massaggio o dondolio di 15 minuti, due volte a settimana per 6 settimane.

I bambini del gruppo di massaggio hanno guadagnato più peso e hanno dimostrato temperamenti più calmi e migliori disposizioni emotive e sociali. Si è scoperto anche che erano meno stressati, piangevano meno e si addormentavano più facilmente.

Il massaggio infantile è utile anche per promuovere il sonno nei neonati. Durante uno studio, 21 bambini di 6 settimane di età sono stati assegnati in modo casuale a un gruppo che riceveva un massaggio quotidiano di mezz’ora prima del riposo notturno o a un gruppo di controllo (semplice tocco spontaneo da parte della madre).

I risultati indicano che la massoterapia può contribuire alla regolazione dei ritmi giornalieri sonno-veglia e quindi facilitare l’inizio del sonno notturno.

Gli autori hanno concluso che il massaggio aiuta ad aumentare la produzione di melatonina, l’ormone del sonno.

Il massaggio infantile contribuisce anche alla crescita dei bambini nati prematuri. Nella letteratura scientifica sono riportati diversi effetti positivi del massaggio sui neonati prematuri, con un migliore sviluppo del cervello, una più rapida formazione ossea e una riduzione dei tempi di ospedalizzazione.

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Come fare il massaggio infantile e quando iniziare

Il massaggio consiste nell’esercitare pressioni sulle diverse parti del corpo del bambino utilizzando un olio vegetale. Deve svolgersi senza intoppi e al momento giusto. Il momento ideale per iniziare a massaggiare il tuo bambino è tra i 2 e gli 8 mesi, appena prima che inizi a gattonare ed esplorare il suo ambiente.

All’inizio stabiliamo una routine quotidiana di 10 minuti che può poi progredire fino a 20-30 minuti. Prima del massaggio, posizionare un panno pulito su una superficie piana su cui adagiare il bambino.

Ecco alcuni esercizi pratici che puoi eseguire sul tuo bambino:

Massaggio viso
Il bambino sta sulla schiena e viene messo in grembo. Usando i polpastrelli dei pollici, traccia molto delicatamente le linee dal centro della fronte alle orecchie del bambino.

Successivamente, traccia delle linee dal naso alle orecchie del bambino, poi dal centro del mento verso l’esterno del viso. Ripeti ogni tracciato 4 volte di seguito a un ritmo molto lento.

Massaggio del cranio
Usando i polpastrelli dei pollici, esercitate una pressione molto leggera e delicata sulla base del cranio, facendo attenzione a non premere sulle fontanelle.

Massaggiare le piante dei piedi e i palmi delle mani
I piedi e le mani contengono molte terminazioni nervose, motivo per cui provoca una sensazione molto piacevole per il bambino. Procedere utilizzando i polpastrelli dei pollici e massaggiare delicatamente i palmi e le piante dei bambini con movimenti circolari.

Massaggio alla schiena
Metti il ​​bambino a pancia in giù e fai scorrere delicatamente la mano destra dalla spalla sinistra del bambino alla sua natica destra. Allo stesso tempo, fai lo stesso per l’altro lato, posizionando la mano sinistra sulla sua spalla sinistra e facendola scorrere fino alla natica sinistra.

Quando non fare il massaggio infantile

È controindicato fare il massaggio al bambino malato, febbricitante o stanco, subito dopo il pasto, dopo un intervento chirurgico e su lesioni cutanee.

In conclusione, il massaggio infantile rappresenta un prezioso momento di connessione tra genitori e neonato, e produce non solo benefici fisici ma consolida anche il legame affettivo. Con pratiche dolci e rassicuranti, questo gesto contribuisce al benessere del bambino, favorendo il rilassamento, migliorando la qualità del sonno e alleviando eventuali disagi.

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