I Soliti Idioti 3 – Il ritorno” arriva al cinema e segna il ritorno sul grande schermo per la coppia composta da Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli. I due artisti si sono ritrovati dopo un decennio dalla loro separazione e non hanno perso lo smalto dei tempi migliori, come abbiamo avuto modo di sottolineare nella nostra recensione in anteprima del film. 

Comicità graffiante e scorretta la loro, un qualcosa di raro da trovare in uno scenario artistico dominato dal politicamente corretto. I due artisti hanno parlato di questo e di tanto altro, compreso lo straordinario successo di Biggio a Viva Rai 2, nell’intervista doppia esclusiva con TAG24.

I soliti idioti 3 la video intervista a Biggio e Mandelli

Il primo a prendere la parola tra i due è Francesco Mandelli, che sottolinea subito sul lavoro che hanno fatto per costruire le tante irresistibili gag che troviamo nel film: “Come abbiamo sempre fatto, abbiamo lavorato osservando la realtà prendendo i temi della contemporaneità e magicamente fortunatamente combaciavano con i nostri personaggi. Sono stati come delle lenti attraverso le quali  abbiamo visto quello che ci circonda in questo momento e credo che questa sia una fotografia abbastanza mostruosa della realtà”. I due scherzano poi su come sia cambiata la società rispetto alla loro prima volta insieme: “Abbiamo ritrovato una realtà davvero a pezzi, ma è meglio così sennò che cosa avremmo potuto fare?”, sottolinea Biggio con la consueta ironia.

Proprio il co-conduttore di Viva Rai 2 spiega com’è nato il coinvolgimento di Sabrina Ferilli, che dà la voce all’assistente tecnologico della casa green dei protagonisti: “Le abbiamo mandato la sceneggiatura e lei ci ha sorpresi confessando di essere una nostra fan, ci seguiva ed è stato un enorme regalo la sua versione Dark di Alexa. È stata più cattiva di Ruggiero, davvero incredibile”.

Biggio poi si sofferma sul tema del politicamente corretto, a cui il duo de I Soliti Idioti continua a non dare peso esattamente come agli albori: “Per noi nessuno ci crede davvero, alla fine è già morto anche per il solo fatto che ci viene posta questa domanda. Noi abbiamo solo un modo di fare comicità ed  è questo, quando siamo partiti su MTV non esisteva il politicamente corretto e soprattutto ci davano carta bianca potevamo fare quello che volevamo. Lì abbiamo cominciato a lavorare sulla nostra linea, poi quando ci hanno detto che eravamo scorretti e che certe cose non si potevano dire ormai eravamo partiti ed era tardi”, conclude con il sorriso. 

L’aneddoto su come è nato il nuovo  film

Francesco Mandelli invece spiega il motivo per cui si è optato per tornare al cinema dopo il tour teatrale e non in piattaforma: “Tutto è venuto in modo naturale. All’inizio  abbiamo scelto di fare il teatro perché volevamo tornare dalla gente,  dal pubblico e sondare il loro umore, diciamo testare il terreno”, poi svela un curioso aneddoto: “Sull’entusiasmo di quella operazione mi è capitato di incontrare Giampaolo Letta (Ad di Medusa) all’aeroporto e gli ho detto ‘guarda che ci siamo rivisti magari vi va di fare un film con noi’, lui mi ha risposto di chiamarlo il giorno dopo.  Questo ci ha portato ad andare in questa direzione, possiamo dire che è stato il merito del destino e dobbiamo ringraziare Medusa perché ci hanno dato questa grande possibilità di fare un film in tempi velocissimi e questo non si vede al giorno d’oggi”.

I complimenti di Mandelli a Biggio per il successo con Fiorello: “Se lui è felice ne giova la coppia”

Quando chiediamo a Francesco Mandelli cosa prova nel vedere il successo di Biggio su Rai 2 è molto onesto: “Quando eravamo insieme lui diceva di no a tutto, gli arrivavano 1000 proposte ma rispondeva sempre non lo voglio fare e sono contento che oggi lui faccia qualcosa dove è felice. Sta lavorando con il numero uno in Italia”, poi sottolinea “In una coppia quando tutti e due i singoli sono felici soddisfatti ne giova l’insieme, per questo spero che lui lo faccia per i prossimi 20.000 anni e di trovarlo magari un po’ meno stanco fisicamente. Lo trovo con uno spirito più leggero e si lavora anche meglio quando già hai le tue cose e noi possiamo lavorare con più serenità perché quello che scriviamo è  un qualcosa in più”. A quel punto è però lo stesso Biggio a concludere l’intervista con un laconico: “Spero però che Fiorello sposti un po’ l’orario perché alle sette è dura”. Anche a Sanremo, da cui trasmetteranno lo showman nella settimana del festival, si prevedono poche ore di sonno per lui.

Quando esce I Soliti Idioti 3?

I Soliti Idioti 3 arriva nei cinema a partire dal 25 gennaio 2024.