Influencer, imprenditrice digitale, moglie e mamma: ecco chi è Giulia Nati, la giovane che su Instagram conta un milione di follower e che, in questi giorni, è finita al centro della polemica per un video da lei pubblicato. Un video che ha fortemente scosso la comunità social e ha attirato non poche critiche.

Giulia Nati, chi è l’influencer da un milione di follower: età e biografia

Come si legge nella sua bio di Instagram, Giulia Nati è una fashion designer, nonché una digital entrepreneur. Inoltre è fondatrice della Giulia Nati Agency e di Giulia N Couture. Sui social, dove condivide sia scatti di lavoro sia momenti di vita privata, è molto seguita.

Giulia, classe 1991, è nata in Toscana, precisamente in provincia di Viareggio. Sin da piccola ha mostrato una grande passione per il mondo dello sport. Anche oggi svolge un’importante attività fisica che la mantiene in forma. È molto attenta ad avere una giusta ed equilibrata alimentazione.

Per quanto riguarda la sua biografia e la sua formazione, sappiamo che, subito dopo aver finito le scuole superiori, Giulia ha frequentato il Polimoda di Firenze. Anche questo mondo le è sempre interessato, da quando era ancora bambina.

Dopo si è trasferita a Milano e ha seguito alcuni corsi presso l’Accademia del Lusso. Si è specializzata in questo settore e poi negli anni è diventata un’influencer. Oggi su Instagram conta 1 milione di followers.

La Nati, come abbiamo visto, è fondatrice e proprietaria sia di un’agenzia che porta il suo nome, sia del brand di moda Giulia N Couture. Insomma, lavora in diversi ambiti che riguardano principalmente il mondo della moda e quello dei social media (ma non solo).

Marito e figli

Dal 2017 Giulia Nati è sposata con Christian. I due si erano conosciuti a Firenze. Dal loro amore sono nati i due figli piccoli. Hermes, venuto alla luce nel 2021, e Kelly, nel 2023.

La polemica per il video di Giulia Nati

All’inizio abbiamo affermato che l’influencer in questi giorni si trova al centro di una particolare bufera social. A far discutere e a scatenare polemiche è stato un filmato pubblicato sul suo profilo Instagram, nel quale si vede Giulia stesa nel letto di casa sua, come se fosse un ospedale.

Al braccio l’influencer ha, per finta, una flebo attaccata che riporta poi ad una borsa di lusso targata Hermes. Sullo sfondo si vedono poi altre borse più piccole dello stesso genere.

Sotto il video, nella didascalia, si legge: “I need a new wish”. In italiano significa “Io ho bisogno di un nuovo desiderio”

Ecco il video in questione preso dal profilo Instagram di Giulia Nati.

Le polemiche

Sotto al post si possono leggere diversi commenti negativi nei confronti tanto del filmato quanto dell’influencer che ha deciso di pubblicare un contenuto di questo genere. Molti lo hanno ritenuto di cattivo gusto.

Tra le prime a commentare e criticare il video è stata Carolina Marconi, ex paziente oncologica. L’attrice e volto tv ha riferito di trovare questa immagine non simpatica, ma anzi “molto triste”. Poi ha proseguito così:

Ti porterei a fare un giro in questi reparti per renderti conto davvero in che condizioni sono queste povere persone, poi vediamo come ti senti a pubblicare una cosa così.

L’influencer dal canto suo ha risposto a questo commento. Ha ribadito di stimarla come donna per la forza dimostrata nell’affrontare un tumore. Ha raccontato che sua suocera sta affrontanto la stessa malattia e lei sta dunque vivendo in prima persona il dolore e la preoccupazione che si prova in questi casi.

Tuttavia, ha precisato l’influencer:

Questo non c’entra, era un video pienamente simpatico. Tutto qui. Un abbraccio!

Insomma, l’imprenditrice digitale ha ribadito che il filmato pubblicato con la flebo attaccata a borse di lusso era ed è pensato solamente per far ridere e per regalare un po’ di spensieratezza ai propri follower e non per ridicolizzare malattie molto gravi.

A chi le ha chiesto se pubblicherebbe di nuovo il video, lei ha risposto che di sì, anche perché non “ha alcun pensiero rivolto agli ospedali”. Ha infine affermato che sotto al post ci sono commenti positivi di persone che hanno compreso il messaggio che lei voleva trasmettere con tale contenuto.