La Carta di Inclusione costituisce il nuovo strumento attraverso il quale i beneficiari possono accedere agli importi spettanti dell’assegno di inclusione.
Questa misura, in vigore dal 1° gennaio, ha preso il posto del Reddito di cittadinanza insieme ad un’altra iniziativa, il Sostegno per la formazione e il lavoro. Mentre quest’ultimo è rivolto agli occupabili, l’assegno di inclusione è destinato ai nuclei familiari con minori, disabili o individui oltre i 60 anni.
Il processo di erogazione degli importi dell’assegno di inclusione segue un meccanismo simile a quello che ha permesso a molte persone di beneficiare del Reddito di cittadinanza. I beneficiari devono ritirare una carta presso gli uffici postali, già ricaricata con il primo pagamento, per ottenere l’assegno di inclusione. Questa carta ADI sarà poi utilizzata per ricevere i pagamenti mensili.
Carta di Inclusione 2024: quando arriva?
La Carta di Inclusione dovrebbe arrivare il 26 gennaio 2024 per coloro che hanno presentato la domanda per l’assegno di inclusione entro il 7 gennaio 2024. Il 26 gennaio dovrebbe essere anche la data del primo pagamento.
I beneficiari devono attendere le comunicazioni dall’INPS per ritirare la carta ADI, sulla quale verranno erogati i pagamenti. È importante sottolineare che, nonostante l’assegno di inclusione sostituisca il Reddito di cittadinanza, i pagamenti non saranno effettuati sulla carta RdC.
È fondamentale che i beneficiari abbiano sottoscritto il PAD (pacto di attivazione digitale) e assicurarsi che la loro domanda sia stata accettata per ottenere il primo pagamento e ritirare la carta di Inclusione.
Carta di Inclusione 2024: come si possono spendere i soldi?
Una volta ottenuta la carta ADI, gli importi possono essere utilizzati per diversi tipi di spese, tra cui:
- l’acquisto di beni alimentari,
- l’acquisto in farmacie e parafarmacie,
- il pagamento di bollette, affitto o rata del mutuo.