A pochi giorni dal trentesimo anno dalla discesa in campo di Silvio Berlusconi, il segretario di Forza Italia Antonio Tajani parla a SkyTG24 delle prossime mosse del partito del Cavaliere in vista delle elezioni europee. Il ministro degli Esteri dice che sarà fondamentale il confronto con gli alleati prima di poter dare una risposta su una sua candidatura.
Tajani sulle Europee: “Necessario il confronto con gli alleati”
Mancano pochi mesi alle prossime elezioni europee. Il vicepremier Tajani ha detto che eventuali candidature andranno valutate insieme agli alleati perché non bisogna perdere d’occhio la tenuta del governo. Il ministro degli Esteri valuterà una possibile candidatura assieme ai suoi alleati dopo il Congresso di Forza Italia. In caso di candidatura l’obiettivo sarà raccogliere i consensi senza togliere terreno agli altri candidati. Una cosa è certa: Forza Italia manterrà i suoi obiettivi e la sua identità.
L’autonomia non è nordista
L’autonomia differenziata non è una riforma nordista anche grazie a Forza Italia, ha affermato Tajani. Il partito ha una posizione equilibrata, spiega il vicepremier e non è contrario all’autonomia a patto che non penalizzi il Sud. Ieri è arrivato il via libera del Senato al ddl Calderoli.
La ‘soluzione a due Stati’ e Usa 2024
La guerra in Medioriente e le elezioni negli Stati Uniti saranno due grandi temi di questo 2024. Il ministro degli Esteri sostiene che la soluzione dei due Stati per Israele e Palestina potrebbe garantire la pace in Medioriente.
Su Usa 2024, a differenza di Salvini, Tajani non si sbilancia. Il vicepremier afferma che non farà il tifo né per Biden né per Trump e dice di avere un buon rapporto con il segretario di Stato Anthony Blinken. Per quanto riguarda invece l’Ucraina, Tajani ritiene che anche in caso di vittoria di Trump non cambierebbe nulla.
Il ricordo di Silvio Berlusconi
Non manca poi un ricordo di Berlusconi in vista del trentesimo anniversario della sua discesa in politica. Il vicepremier riconosce al Cavaliere il merito di aver costruito una forza politica che guarda al futuro, “un partito” afferma “che va oltre la sua esistenza temporale“. In molti pensavano che, dopo la morte di Berlusconi, Forza Italia si sarebbe sciolto ma il partito “gode di buona salute” e conta 100mila iscritti.