Gravi tensioni nel carcere di Massama, a Oristano, dove un medico è stato aggredito da un detenuto. Si tratta del terzo episodio in tre giorni, come reso noto da Michele Cireddu, segretario regionale della Uil polizia penitenziaria.
Medico aggredito nel carcere di Massama a Oristano: non ha riportato danni fisici gravi
L’episodio di aggressione ai danni del medico si è verificato dopo altri due avvenuti nelle 48 ore precedenti, sempre all’interno dell’istituto di pena di Oristano.
Stando a quanto riferito da Michele Cireddu, l’aggressione è avvenuta nella notte tra il 23 e il 24 gennaio da parte di un detenuto rinchiuso nel settore dell’alta sicurezza. Il medico colpito non avrebbe riportato danni fisici gravi, grazie all’intervento immediato di alcuni agenti.
Cireddu: “Richiesto intervento del prefetto”
Si tratta del terzo episodio in tre giorni, un dato estremamente preoccupante. Dopo questo nuovo episodio abbiamo inviato una nota al prefetto di Oristano Salvatore Angieri, perché riteniamo debba intervenire immediatamente per fermare questo scempio
ha spiegato il sindacalista, che ha anche aggiunto di aver richiesto un intervento per scongiurare fatti ancora più gravi.
Secondo Cireddu, l’istituto è in condizioni tali da determinare un “grave rischio” per la sicurezza non solo del personale, ma anche per l’istituto e per quella pubblica.
Già lo scorso agosto un gruppo di detenuti aveva aggredito degli agenti penitenziari: in quell’occasione era stato lanciato un appello al ministro della Giustizia Nordio.