L’Assegno Unico e Universale costituisce un contributo economico rivolto alle famiglie con figli a carico e viene erogato per ciascun figlio fino al raggiungimento dei 21 anni, a condizione che siano presenti determinati requisiti; per i figli disabili non vi è alcun limite di età. Questo beneficio spetta alle famiglie che soddisfano le seguenti condizioni:
- Per ogni figlio minorenne a carico.
- Per i neonati, l’assegno inizia a decorrere dal settimo mese di gravidanza.
- Per ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni, è previsto l’assegno a patto che:
- Frequenti un corso di formazione scolastica o professionale, o sia iscritto a un corso di laurea, svolga un tirocinio o un’attività lavorativa e abbia un reddito totale inferiore a 8.000 euro annui;
- Sia registrato come disoccupato e in cerca di lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego;
- Svolga il servizio civile universale.
- Per ogni figlio con disabilità a carico, non esiste alcun limite di età.
Pagamento Assegno Unico febbraio 2024
Il pagamento dell’Assegno unico a febbraio 2024 avverrà nelle seguenti date:
- 16 febbraio 2024,
- 19 febbraio 2024,
- 20 febbraio 2024.
Non è raro che possano verificarsi dei ritardi nell’accredito, è bene dunque attendere fino alla fine del mese prima di allarmarsi per il mancato pagamento. Se l’Assegno non dovesse essere pagato entro il 29 febbraio, è consigliabile contattare l’Inps per chiedere informazioni.
Assegno Unico, aumento importi 2024
A partire da gennaio, l’ammontare minimo dell’Assegno Unico e Universale (AUU) registra un incremento, variando in base all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE). Nello specifico, il valore aumenta da 54,1 a 57,1 euro per le famiglie con ISEE superiore a 45.704,68 euro (rispetto ai 43.240 euro di dicembre). L’importo massimo, invece, passa da 189,2 a 200 euro per le famiglie con ISEE fino a 17.139,25 euro (in confronto ai 16.215 euro di dicembre).
Con riferimento agli importi dell’assegno per l’intero anno 2024, l’INPS specifica che sono determinati in conformità all’articolo 4, comma 11, del Decreto Legislativo n. 230/2021. Secondo tale disposizione, l’assegno e le relative soglie ISEE vengono annualmente adeguati alle variazioni dell’indice del costo della vita, ossia dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati. In attesa della comunicazione ufficiale di tale variazione, fornita dall’ISTAT, il pagamento mensile dell’Assegno Unico di gennaio 2024 avverrà sulla base degli importi stabiliti nella tabella del 2023, seguito poi da un conguaglio nella mensilità successiva.