Bufera sulla visita di Salvini al pastificio Rummo, la nota azienda produttrice di Benevento. Un tour che, purtroppo, ha fatto imbizzarrire molti leoni da tastiera e sui social è nata l’idea, addirittura, di boicottare la pasta Rummo. Ma sempre dai social, Flavio Briatore ha detto la sua e lancia l’#sosteniamopastarummo.

Flavio Briatore: “A casa mia e nei miei ristoranti usiamo la pasta Rummo”

In un post pubblicato sul suo profilo ufficiale di Instagram, l’imprenditore Flavio Briatore, ha voluto far sentire la sua voce in merito alle polemiche relative alla visita del ministro per le Infrastrutture e Tasporti Matteo Salvini. Peccato che a risentire delle polemiche non sia stato il politico, bensì il pastificio, simbolo di una lunga tradizione e di eccellenza italiana.

A tutti coloro che hanno minacciato di boicottare il pastificio l’uomo d’affari 73enne ha ricordato che dietro quel marchio esistono centinaia di dipendenti e famiglie, che nulla c’entrano con la politica. E ribadisce l’importanza di sostenere le aziende italiane.

L’ex team member di Formula 1, ha sostenuto l’azienda campana mostrando addirittura un pacco di pasta Rummo e affermando di utilizzarla sia in casa sua che nei suoi ristoranti. Secondo Briatore:

È necessario ribellarsi a questi idioti, perché di idioti si tratta, e facciamo una campagna con cui sosteniamo la pasta Rummo. Il nostro hashtag sarà “sosteniamopastarummo”. Supportiamo chi lavora, chi crea posti di lavoro e mandiamo a quel paese chi è disfattista, perché siamo in un Paese di gelosi e rancorosi.

E aggiunge:

Viva il Ministro che va a visitare una realtà italiana. Tutti i ministri dovrebbero visitare gli imprenditori, per capire quali siano esattamente i problemi. Perché solamente l’imprenditore può creare posti di lavoro e può abbattere la povertà. Ma questi deficienti qui non vogliono lavorare. Stanno solo davanti a una tastiera a insultare la gente.

Il video ha raggiunto in pochissime ore oltre 16 mila likes e numerosissime visualizzazioni. Sono fioccati anche molti commenti positivi e incoraggianti all’azienda sannita, che ne difendono la qualità, il lavoro e la serietà.

La risposta di Rummo

Alle polemiche ha risposto una intervista esclusiva a TAG24 anche il presidente dell’azienda che ha ribadito:

Quando le istituzioni o clienti ci chiamano per visitare l’azienda, siamo sempre disponibili perché siamo persone gentili ed educate. Questo è uno stabilimento aperto a tutti. La polemica mi lascia meravigliato e dispiaciuto. Perché boicottarci? Perché una polemica del genere? La richiesta è partita da Salvini, lui era già in città per parlare delle opere di infrastrutture che saranno realizzate sul territorio. Voleva visitare un’azienda del luogo e ci siamo messi a disposizione.