Arriva la decisione del Giudice Sportivo per i fatti accaduti allo stadio Arechi durante la partita tra Genoa e Salernitana, la società granata viene punita con una multa di 40mila euro per gli oggetti lanciati in campo dai tifosi.
La decisione del Giudice Sportivo
Si chiude con una multa considerevole per la Salernitana un weekend che ha visto protagonista non soltanto l’Udinese, per i cori discriminatori verso il portiere del Milan Maignan e la conseguente chiusura dello stadio per una giornata, ma anche la società granata per il lancio di oggetti in campo da parte di alcuni tifosi che hanno colpito Retegui dopo il gol del pareggio.
A diffondere la decisione del Giudice Sportivo, Gerardo Mastrandrea, la Lega Serie A che con un comunicato ufficiale dichiara la violazione della Salernitana, come di altre squadre italiane, per l’introduzione di materiale pirotecnico e il lancio di oggetti per cui uno ha colpito al collo un giocatore genoano:
“Premesso che in occasione delle gare disputate nel corso della seconda giornata di ritorno sostenitori delle Società Frosinone, Genoa, Hellas Verona, Juventus, Lecce, Milan, Roma, Salernitana e Udinese hanno, in violazione della normativa di cui all’art. 25 comma 3 CGS, introdotto nell’impianto sportivo ed utilizzato esclusivamente nel proprio settore materiale pirotecnico di vario genere (petardi, fumogeni e bengala)”.
Maxi multa per lancio di oggetti in campo
Il comunicato prosegue, poi, con la precisazione sulla multa decisa dal dott. Mastrandrea nei confronto della società campana vista la gravità degli eventi accaduti all’Arechi: tra gli oggetti lanciati identificati vari accendini, snack e una pietra di cemento di 10 cm.
“Il Giudice sportivo delibera un’ammenda di € 40.000,00 con diffida: alla Soc. SALERNITANA per avere suoi sostenitori, assiepati nel settore Curva Sud, lanciato sul terreno di giuoco nel corso della gara diversi oggetti di varia natura, tra cui una grossa pietra di cemento di circa 10 cm., alcuni accendini e bottigliette in plastica, senza colpire nessuno, e per avere inoltre lanciato all’indirizzo dei calciatori della squadra avversaria uno snack che colpiva al collo un calciatore, senza conseguenze lesive”.
Pietra che avrebbe potuto danneggiare gravemente la struttura o colpire qualcuno rischiando di far terminare un evento sportivo in tragedia visto che una delle merendine lanciate ha colpito proprio un giocatore rossoblù mentre era intento a festeggiare per il pareggio appena trovato.
Retegui, infatti, ha segnato la rete dell’1-1 con uno splendido scambio con Badelj che ha riaperto i giochi e ha aperto la rimonta del Genoa. L’attaccante della Nazionale italiana è subito corso verso il fondo del campo trovando i propri compagni di squadra per esultare assieme a loro.
Contentezza che, però, è durata ben poco a causa dei lanci dei cosiddetti oggetti che sono finiti verso i giocatori e, in particolar modo, hanno colto proprio Retegui. L’attaccante si è subito toccato sul collo e si è steso a terra, anche per colpa dello spavento, ma poi è si rialzato assicurando sulle sue condizioni. Ironica la risposta di Strootman che ha preso una merendina, l’ha scartata e l’ha mangiata in via provocatoria verso coloro che avevano appena commesso l’atto. Orsato, invece, ha subito segnalato il calcinaccio al quarto uomo portando la pietra verso bordo campo.
Ad aggiungersi anche un’altra ammenda sempre per la Salernitana proprio per incoraggiare ad una gestione migliore dei tesserati granata vista la presenza di persone non segnalate alla Lega Serie A durante il match:
“Ammenda di € 10.000,00: alla Soc. SALERNITANA per avere omesso di impedire l’ingresso in campo di persona non autorizzata che rivolgeva al Direttore di gara espressioni ingiuriose“.
Le stesse persone che, tra l’altro, avrebbero rivolto frasi ingiuriose nei confronti dell’arbitro in campo durante la partita, espressioni che non sono sfuggite alla squadra arbitrale e che sono state prontamente segnalate.