RCS Sport ha comunicato ufficialmente le Wild Card che sono state assegnate per il Giro d’Italia 2024. Oltre alle 18 formazioni World Tour, che hanno il diritto e il dovere di prendere parte alla corsa rosa, è stata invitata d’ufficio la Israel-Premier Tech, qualificata in quanto si è classificata come una delle due migliori formazioni Professional del ranking 2023. Le ultime tre Wild Card per il Giro d’Italia 2024 sono state assegnate alle formazioni italiane Team Polti-Kometa e VF-Bardiani-CSF, che saranno al via insieme alla svizzera Tudor Pro Cycling Team.
Wild Card Giro d’Italia 2024, fuori il Team Corratec
La scelta di premiare il team svizzero della Tudor Pro Cycling Team ha quindi escluso di fatto il Team Corratec-Vini Fantini, formazione che tra le sue fila può vantare Valerio Conti, corridore romano che ha indossato la maglia rosa nel corso del Giro d’Italia 2019. La scelta di RCS Sport premia quindi in buona parte le formazioni italiane, due delle quali sono state invitate all’appuntamento più importante della stagione, ma non ci sarà la formazione diretta da Serge Parsani, che nel corso dell’ultima edizione della corsa aveva animato con molte azioni da lontano la corsa. Al Giro d’Italia 2024 mancherà la Lotto-Dstny, formazione che, come la Israel-Premier Tech, aveva il diritto a partecipare d’ufficio, ma ha deciso di rinunciare all’invito per concentrarsi su altri appuntamenti, in modo particolare il Tour de France.
Le altre corse
RCS Sport ha diramato anche gli inviti per le corse di primavera. La Corratec-Vini Fantini sarà al via della Strade Bianche, che si svolgerà il 2 marzo, e alla Tirreno-Adriatico, prevista dal 4 al 10 marzo. I corridori della formazione italiana saranno al via anche della Milano-Sanremo, la classicissima di primavera, in calendario per il 16 marzo. Inviti importanti, ma che non riescono a dare la stessa visibilità che offre il Giro d’Italia, gara che si svolge per tre settimane lungo lo Stivale.
Wild Card Giro d’Italia, premiate VF-Bardiani e Polti-Kometa
Premiati dal comitato organizzatore, invece, i progetti di VF-Bardiani-CSF e Polti-Kometa. Quest’ultima formazione, che look scorso anno era denominata Eolo-Kometa, aveva vinto una frazione della corsa rosa 2023 a Campo Imperatore, con Davide Bais che era riuscito a far andare in porto una fuga di circa 200 km. Una giornata straordinaria per la formazione voluta da Ivan Basso e Alberto Contador, i due ex corridori che, una volta appesa la bici al chiodo, hanno fatto nascere un progetto volto soprattutto alla crescita dei giovani. Sulla stessa linea è la VF-Bardiani-CSF, formazione che ha lanciato moltissimi talenti italiani nel grande circuito World Tour. Alla corte di Bruno e Roberto Reverberi, in passato, è cresciuto Sonny Colbrelli, l’ultimo corridore italiano in grado di vincere la Parigi-Roubaix. La squadra non ha bisogno di presentazioni in termini di combattività e di ricerca del talento.
Tudor Pro Cycling, la formazione voluta da Fabian Cancellara
C’è l’ex corridore Fabian Cancellara dietro la Tudor Pro Cycling, formazione che lo scorso anno ha vinto, tra le altre corse, anche la prestigiosa Milano-Torino. Quest’anno la formazione elvetica si è aperta anche all’Italia con l’ingaggio di Matteo Trentin, corridore che, dopo una lunga carriera, ha lasciato il circuito World Tour per approdare in una formazione Professional. Una squadra più piccola, che gli può però permettere di ritagliarsi maggiori spazi nelle gare in cui può gareggiare come capitano. Senza dubbio, il corridore azzurro sarà della partita al Giro d’Italia, con l’obiettivo di portare a casa una vittoria di tappa. Per la Tudor Pro Cycling, inoltre, la presenza al Giro d’Italia è la prima nella sua storia in una grande corsa a tappe.