Alleanze per le Europee, Calenda chiude la porta a Renzi dichiarando di non essere disposto a fare “liste e alleanze elettorali con Italia Viva” e poi apre una nuova polemica con Maria Elena Boschi sulla sua elezione in Commissione vigilanza Rai.
Europee e polemiche. Questa volta tocca al leader di Azione Carlo Calenda che, rispondendo ad una domanda a Coffee break su La7 sulle possibili alleanze per la competizione elettorale che porta a Strasburgo, ha dichiarato di non essere intenzionato a collaborare con Italia Viva e con Matteo Renzi.
Calenda chiude a Renzi e accusa: “Hanno votato La Russa per avere la Boschi in Vigilanza Rai”. La replica: “Rilancia fake news”
Carlo Calenda dopo aver ribadito di non essere intenzionato a candidarsi in prima persona, ha chiarito che non prenderà in considerazione la possibilità di un’alleanza con Italia Viva e ha invece lanciato l’ipotesi di una lista comune con Più Europa e con Carlo Cottarelli nel ruolo di federatore.
“Italia viva è solo Renzi, è l’unico che decide, ho già lavorato con Renzi. Ha un modo di fare politica per me inaccettabile, per Azione inaccettabile. Non è una questione personale ma politica. Noi non votiamo La Russa per avere la Boschi in Vigilanza Rai”
ha dichiarato suscitando la replica immediata della deputata di Italia Viva Maria Elena Boschi che lo accusa di rilanciare fake news in merito alla sua elezione in Commissione vigilanza Rai e di non conoscere il funzionamento del Parlamento.
“Calenda adesso rilancia una fake news. Qualcuno dei suoi amici potrebbe finalmente spiegare a Carlo Calenda che la vigilanza l’hanno ottenuta i Cinque Stelle con la collega Barbara Floridia. E che io sono stata nominata membro della commissione da Matteo Richetti e non da La Russa.”
La Boschi, inoltre si chiede se “Calenda stia mentendo sapendo di mentire” o se “non sappia come funziona il Parlamento”, dicendo di temere che la verità sia quest’ultima opzione. o
In difesa del leader Matteo Renzi interviene, invece, la senatrice Raffaella Paita che su X accusa il leader di azione di avere un “ossessione” per Renzi.
“Tutti i giorni Calenda attacca Renzi. E deve essere frustrante per lui vedere che non c’è una sola volta in cui Renzi gli risponda. Renzi parla di Europa, di Meloni, di Schlein. Calenda parla di Italia Viva. Tu chiamale se vuoi: ossessioni”.
Calenda lancia alleanza con +Europa: “Lista comune e Cottarelli federatore”
“Abbiamo fatto una proposta seria, molto chiara a +Europa di fare una lista comune, e se Cottarelli fosse disponibile a fare il federatore di questa lista sarebbe una cosa positiva”.
ha spiegato Calenda che lancia l’ipotesi di lista comune alle Europee con il partito dei Emma Bonino e propone la figura di Cottarelli come federatore. Tra i nomi che cita per una possibile lista di Azione anche “Mario Raffaelli, più grande esperto di Africa che c’è, Giuseppe Zollino, il più grande esperto di energia”.
Calenda su Renzi in Europa : “Non ha mai pensato di andarci davvero”
Chi, invece, ha dichiarato di candidarsi per le Europee è stato Matteo Renzi. Una candidatura che secondo il leader di Azione sarebbe solo un “bluff”.
“Renzi non ha mai desiderato andare in Europa, e non ci andrà mai perchè il codice etico della Ue non gli consentirebbe di svolgere alcun ruolo o funzione stante che lì i conflitti di interesse vengono presi sul serio”.
Ha dichiarato Carlo Calenda.
“Faccio una previsione tra qualche giorno Renzi dirà ‘faccio un passo indietro, non mi candido più alle Europee, per consentire la nascita di una lista complessiva fatta da tutti i soggetti Azione, +Europa, Italia Viva’. Dopodichè dilagherebbe sulle tv e si intesterebbe il risultato. Spero che +Europa non cada nel tranello”.
ha concluso.