Per chi investe quotidianamente in criptovalute, lo scambio tra un token e l’altro è praticamente una consuetudine. Con il trascorrere del tempo, però, le modalità che lo consentono sono mutate in maniera da andare incontro alle esigenze degli utenti. Esigenze che riguardano non solo la convenienza in termini di costi, ma anche la facilità delle procedure.

Queste esigenze sono state affrontate in particolare dal cosiddetto crypto swap. Un processo che si concretizza nello scambio di un token con un altro, senza che si renda necessaria la trasformazione del primo in valuta fiat e il passaggio da questa al secondo coin. All’atto pratico, non solo si risparmia tempo, ma anche il denaro che occorrerebbe versare in termini di commissioni tra un passaggio e l’altro.

Crypto swap: cos’è e come funziona

Per swap di criptovalute si intende la procedura che permette di scambiare istantaneamente una criptovaluta con un’altra, senza che sia necessario condurre quello da criptovaluta a valuta fiat. I vantaggi di un’operazione di questo genere sono abbastanza prevedibili, concretizzandosi in risparmio di tempo e risorse, quelle che si dovrebbero pagare in termini di commissioni.

Questi risparmi, pur importanti, non sono però gli unici vantaggi resi possibili dal crypto swap. Ad esempio, lo swap può rivelarsi il mezzo migliore per poter accedere a protocolli di finanza decentralizzata su una blockchain dedicata alla finanza decentralizzata, o per corrispondere commissioni le quali possono essere pagate solo in token nativi della blockchain interessata.

I casi d’uso sono quindi molti e poter condurre uno swap immediato, saltando passaggi e pagamenti, può accentuare la convenienza di un’operazione. Questo spiega il favore ormai consolidato da parte di un gran numero di utenti per il crypto swap.

Swap di criptovalute: meglio un exchange centralizzato o decentralizzato?

Per quanto riguarda i luoghi virtuali in cui lo swap ha luogo, nel novero rientrano gli exchange di criptovalute, sia quelli centralizzati che decentralizzati (DEX). Prima di scegliere una delle due soluzioni, sarebbe naturalmente il caso di prenderne in considerazione i pregi e i difetti.

Per quanto riguarda gli exchange centralizzati (CEX), occorre intanto sapere che per poter condurre il proprio swap è necessario affidare le chiavi private del proprio wallet alla piattaforma. Si tratta di un punto estremamente controverso, in quanto nella malaugurata ipotesi di un crac, si perderebbero anche le criptovalute detenute all’interno del portafogli. Un evento di questo genere è già accaduto nel 2014, quando il più grande scambio crypto a livello mondiale, Mt. Gox, dichiarò fallimento. Secondo molti trader coinvolti nella vicenda, si trattò però di una pura e semplice truffa.

Sull’altro piatto della bilancia si possono invece mettere la facilità d’utilizzo e un’elevata liquidità, tale da facilitare gli scambi. Per chi fa trading proprio quest’ultima caratteristica può in effetti rivelarsi decisiva, permettendo di cogliere occasioni al volo.

Nel caso degli exchange decentralizzati (DEX), proprio i vantaggi dei CEX si tramutano in svantaggi. Le procedure previste possono risultare complicate per gli utenti non esperti e la liquidità è inadeguata, almeno per i progetti meno importanti.

Sul lato dei vantaggi, occorre invece mettere la possibilità di fare scambi P2P senza dover aprire un conto, la possibilità di scambiare qualsiasi token e il controllo delle chiavi private. Si tratta in effetti di vantaggi di rilievo, tali da spingere un numero sempre maggiore di utenti a optare per le piattaforme decentralizzate.

Conclusioni

Lo swap crypto è una procedura estremamente utile per chi è solito scambiare criptovalute. Grazie ad esso è infatti possibile condurre le operazioni in tempi rapidi senza dover pagare le commissioni legate al passaggio da criptovaluta a valuta fiat e da questa ad una seconda valuta virtuale.

Proprio il risparmio di tempo e risorse spiega la crescente popolarità di questa procedura. Prima di iniziare, sarebbe però il caso di analizzare le proprie esigenze, in modo da capire quale struttura sia più adatta a soddisfarle. Uno scambio di criptovaluta condotto all’interno di scambi centralizzati o decentralizzati non è in effetti la stessa cosa. Ognuna delle due tipologie di infrastruttura presenta vantaggi e svantaggi da mettere in conto al fine di rendere più proficuo il crypto swap.