Ora è ufficiale: la Formula 1 tornerà a Madrid nel 2026. L’appuntamento nella capitale spagnola resterà in calendario fino al 2035 grazie all’accordo tra FIA e IFEMA MADRID, intorno al quale è previsto il nuovo circuito cittadino che sarà lungo poco più di 5 chilometri. Sorgerà nei pressi del centro tecnico degli uomini di Carlo Ancelotti e prenderà il posto della gara di Barcellona. Dopo ben 35 anni, dunque, il circuito di Montmelò saluterà la Formula 1.

Le caratteristiche del circuito di Madrid

Il circuito di Madrid entrerà ufficialmente in calendario a partire dalla stagione 2026 di Formula 1. Sarà lungo 5,43 km e prevedrà 20 curve. Sarà un circuito di tipo cittadino, così come Monte-Carlo, Las Vegas e Baku. Sono previsti anche due brevi tunnel per consentire il passaggio dal punto di Recinto Ferial alla zona di Valdebebas. Il punto più veloce tra curva 13 e 17: non ci saranno lunghi rettilinei. Si prevede inoltre una capienza di centodiecimila spettatori, con la possibilità di ampliare l’impianto a centoquarantamila posti. Sarà una delle più grandi sedi del calendario di Formula 1. Sarà un circuito facilmente raggiungibile per chiunque: si stima infatti che il 90% degli spettatori potranno raggiungerlo attraverso i mezzi pubblici.

Le parole di Ben Sulayem

Dopo l’ufficialità di Madrid il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem ha parlato così:

Le moderne monoposto di Formula 1 che corrono su un nuovo circuito nella capitale spagnola di Madrid sono una prospettiva allettante. Mentre ci avviciniamo all’introduzione dei regolamenti FIA 2026 per la Formula Uno, che sono stati inquadrati con l’obiettivo di zero emissioni nette di carbonio entro il 2030, è piacevole vedere che gli organizzatori locali hanno posto una forte attenzione alla sostenibilità ambientale nei loro piani per l’evento. Come di consueto, il circuito proposto sarà soggetto all’omologazione FIA e ai controlli di sicurezza e all’approvazione del calendario da parte del World Motor Sport Council.

Formula 1, ufficiali gli orari per il 2024

Di seguito gli orari della prossima stagione, ufficializzati dalla FIA.

  • GP Bahrain (29 febbraio – 2 marzo): Qualifiche 17.00 – Gara 16.00
  • GP Arabia Saudita (7 – 9 marzo): Qualifiche 18.00 – Gara 18.00
  • GP Australia (22 – 24 marzo): Qualifiche 06.00 – Gara 05.00
  • GP Giappone (5 – 7 aprile): Qualifiche 08.00 – Gara 07.00
  • GP Cina (19 – 21 aprile): Qualifiche TBA – Sprint Race TBA – Gara 09.00
  • GP Miami (3 – 5 maggio): Qualifiche TBA – Sprint Race TBA – Gara 22.00
  • GP Emilia Romagna (17 – 19 maggio): Qualifiche 16.00 – Gara 15.00
  • GP Monaco (24 – 26 maggio): Qualifiche 16.00 – Gara 15.00
  • GP Canada (7 – 9 giugno): Qualifiche 22.00 – Gara 20.00
  • GP Spagna (21 – 23 giugno): Qualifiche 16.00 – Gara 15.00
  • GP Austria (28 – 30 giugno): Qualifiche TBA – Sprint Race TBA – Gara 15.00
  • GP Gran Bretagna (5 – 7 luglio): Qualifiche 16.00 – Gara 16.00
  • GP Ungheria (19 – 21 luglio): Qualifiche 16.00 – Gara 15.00
  • GP Belgio (26 – 28 luglio): Qualifiche 16.00 – Gara 15.00
  • GP Paesi Bassi (23 – 25 agosto): Qualifiche 15.00 – Gara 15.00
  • GP Italia (30 agosto – 1 settembre): Qualifiche 16.00 – Gara 15.00
  • GP Azerbaigian (13 – 15 settembre): Qualifiche 14.00 – Gara 13.00
  • GP Singapore (20 – 22 settembre): Qualifiche 15.00 – Gara 14.00
  • GP Stati Uniti (18 – 20 ottobre)Qualifiche TBA – Sprint Race TBA – Gara 21.00
  • GP Città del Messico (25 – 27 ottobre): Qualifiche 23.00 – Gara 21.00
  • GP Brasile (1 – 3 novembre)Qualifiche TBA – Sprint Race TBA – Gara 18.00
  • GP Las Vegas (22 – 24 novembre)Qualifiche TBA – Gara 07.00
  • GP Qatar (29 novembre – 1 dicembre): Qualifiche TBA – Sprint Race TBA – Gara 18.00
  • GP Abu Dhabi (6 – 8 dicembre): Qualifiche 15.00 – Gara 14.00