Analizziamo gli ultimi sondaggi politici oggi, martedì 23 gennaio, con i più recenti sondaggi SWG del 22 gennaio per il Tg La7 e i sondaggi politici Ipsos condotti per conto del Corriere della Sera e pubblicati il 20 gennaio 2024. Questi ultimi hanno rivelato le intenzioni di voto tra gli elettori italiani, facendo emergere alcuni numeri interessanti e che talvolta discostano, seppur leggermente, dalle rilevazioni effettuate dagli altri istituti. Il sondaggio, che ha coinvolto un campione rappresentativo di 1.000 cittadini adulti italiani, ha esplorato le intenzioni di voto per le liste politiche in vista delle elezioni per la Camera dei Deputati. Il predominio di Fratelli d’Italia è ancora vivo e irremovibile, ma il PD sembra avvicinarsi alla soglia dei 20 punti percentuali. Oltre alle preferenze di voto, il sondaggio ha indagato il livello di gradimento del governo guidato da Giorgia Meloni e il gradimento dei principali leader politici.

Sondaggi politici oggi: 9,3 punti di distacco tra FdI e PD per Ipsos

Il consolidamento al vertice di Fratelli d’Italia è fuori discussione: forte del 29%, il partito guidato da Giorgia Meloni non arretra e punta al 30%, un consenso similare a quello avuto alle ultime elezioni politiche 2022.

A inseguire il Partito Democratico: dato per molti istituti sulle prime file del 19%, Ipsos lo vede quasi al 20%, e più precisamente al 19,7%. Il partito di Elly Schlein deve ancora correre parecchio per pensare di creare qualche timore a FdI e in questo i prossimi mesi in attesa delle elezioni europee saranno piuttosto decisivi nel consacrare o affondare definitivamente la leadership della Schlein.

Il Movimento 5 Stelle continua a essere la terza forza politica del Paese, ma il dato comune alla maggior parte dei sondaggi politici è confermato anche da Ipsos, che vede il movimento guidato da Giuseppe Conte al 16,2% delle preferenze.

Lega e Forza Italia restano ancora sotto il 10%, e quindi lontani dal podio. Il partito di Matteo Salvini avrebbe una quota di rappresentanza pari all’8,7%, mentre il partito guidato da Antonio Tajani si ferma al 7%.

Al di sotto della top 5, il primo partito a spuntare la testa è Alleanza Verdi e Sinistra, con il 4,2% dei consensi. E questo si rivela un dato molto interessante, in quanto altri istituti vedono Azione sopra AVS. Il partito guidato da Carlo Calenda, però, è solo al 3,3% per Ipsos, così come Italia Viva si ferma al 3%.

Bassa la percentuale di preferenze per +Europa, che si attesta al 2,1%, mentre Italexit si ferma all’1,7%. Agli ultimi posti, infine, troviamo Unione Popolare (1,4%) e Democrazia Sovrana Popolare (1,3%), stessa percentuale di chi darebbe un voto ad altre liste (1,3%, per l’appunto).

Ancora elevata la rappresentanza degli astenuti o indecisi, che per Ipsos rappresenta il 41,5% del campione di elettori.

Sondaggi politici Ipsos 20 gennaio 2024: la tabella

Andiamo a sintetizzare i dati sopra riportati nella seguente tabella:

PARTITOPERCENTUALE CONSENSI 20 GENNAIO 2024
Fratelli d’Italia29%
Partito Democratico19,7%
Movimento 5 Stelle16,2%
Lega8,7%
Forza Italia7%
Alleanza Verdi e Sinistra4,2%
Azione3,3%
Italia Viva3%
+Europa2,1%
Italexit1,7%
Unione Popolare1,4%
Democrazia Sovrana e Popolare1,3%
Altre liste1,3%
Astenuti / Indecisi41,5%

Nota metodologica: l’indagine è stata realizzata tra il 16 e il 18 gennaio 2024, adottando un metodo di campionamento misto (CATI-CAMI-CAWI) che ha permesso di raccogliere opinioni in modo equilibrato e rappresentativo. I risultati si basano su un campione di 1.000 interviste, affiancato da un archivio di circa 4.000 interviste effettuate tra dicembre 2023 e gennaio 2024, garantendo così la stabilità e l’affidabilità delle stime di voto.

La fiducia e il gradimento nei confronti del governo e dei leader politici

Il sondaggio Ipsos ha interrogato il campione anche sul gradimento attuale nei confronti del governo Meloni. Anche in questo caso i risultati sono stati piuttosto chiari, mostrando un Paese spaccato su questa opinione, ma al contempo spiegando anche l’elevato consenso che mantiene Fratelli d’Italia.

Il totale dei voti positivi è infatti stato del 41%, mentre a esprimere un parere negativo è stato il 48% del campione. L’11% degli intervistati, invece, non sa o preferisce non rispondere. L’indice di gradimento, rappresentato dalla percentuale dei voti positivi sui voti espressi, si attesta complessivamente al 46%.

Per quanto riguarda il gradimento nei confronti della premier Giorgia Meloni, i numeri si somigliano: il 41% esprime un parere positivo, mentre il 46% dà un’opinione negativa. Il 13% dei soggetti intervistati non sanno o preferiscono non rispondere.

Dopo Giorgia Meloni, il leader politico più apprezzato resta Antonio Tajani, con il 32% delle preferenze. Segue Giuseppe Conte con il 30% dei consensi, e poi Matteo Salvini con il 26%. Subito dopo troviamo Elly Schlein con il 26% dei consensi, mentre Maurizio Lupi segue con il 21% di gradimento, la stessa percentuale che ottiene Nicola Fratoianni. Sotto i 20 punti percentuali troviamo invece Angelo Bonelli (19%), Riccardo Magi di +Europa (18%), Carlo Calenda (17%) e, infine, Matteo Renzi (13%).

Sondaggi politici oggi: calano FdI e PD per SWG

Pochi cambiamenti, ma comunque rilevanti, quelli registrati da SWG nel sondaggio condotto per il TG La7 di lunedì 22 gennaio 2024.

Calano i primi due partiti politici nei consensi degli elettori, ma il Partito Democratico perde un altro 0,1% rispetto al partito di vertice. Se Fratelli d’Italia perde lo 0,2%, lasciando la soglia sicura del 29% a cui era aggrappata e scendendo al 28,8%, il Partito Democratico perde lo 0,3%, scivolando al 19,1%, più vicino a scendere sotto i 19 punti percentuali che a risalire verso i 20 insomma.

Il Movimento 5 Stelle, dal canto suo, si attesta a quota 16,1%, restando stabile nei consensi, mentre al di sotto dei 10 punti percentuali troviamo la Lega che ha perso lo 0,3% delle preferenze rispetto all’ultima rilevazione, attestandosi all’8,5% e Forza Italia, che registra il primo guadagno della settimana, gerarchicamente parlando, salendo dello 0,2% al 7,4%.

Bene anche Azione di Carlo Calenda, che acquisisce lo 0,3% dei consensi, salendo al 4,3%, mentre Alleanza Verdi e Sinistra cresce dello 0,2% e sale al 3,6%, crescita questa evidenziata da più istituti. Malino invece Italia Viva, che perde lo 0,1%, scendendo al 3,4%. Stesso risultato, ma in positivo, per +Europa, che quindi sale al 2,4%. Ancora stabile ItalExit all’1,6%, mentre Unione Popolare rosicchia lo 0,1% salendo all’1,5%. Stabile anche Noi Moderati all’1%, mentre il 2,3% darebbe un voto ad altre liste.

Cresce in maniera considerevole la quota di astenuti e indecisi: +3% nell’ultima settimana, per un totale del 41%.

Sondaggi politici SWG 22 gennaio 2024: la tabella

Andiamo a riassumere nella seguente tabella i dati e le variazioni di consenso nei confronti dei partiti rispetto alle ultime due rilevazioni:

PARTITORILEVAZIONE 22 GENNAIO 2024RILEVAZIONE 15 GENNAIO 2024VARIAZIONERILEVAZIONE 8 GENNAIO 2024
Fratelli d’Italia28,8%29%-0,2%29,2%
Partito Democratico19,1%19,4%-0,3%19,1%
Movimento 5 Stelle16,1%16,1%=16,4%
Lega8,5%8,8%-0,3%9,1%
Forza Italia7,4%7,2%+0,2%7,3%
Azione4,3%4%+0,3%4%
Alleanza Verdi e Sinistra3,6%3,4%+0,2%3,2%
Italia Viva3,4%3,5%-0,1%3,5%
+Europa2,4%2,3%+0,1%2,4%
ItalExit1,6%1,6%=1,4%
Unione Popolare1,5%1,4%+0,1%1,2%
Noi Moderati1%1%=1,2%
Altre liste2,3%2,3%=2%
Non si esprime41%38%+3%39%

Nota metodologica: il sondaggio è stato realizzato da SWG S.p.a. per conto di La7 S.p.A. L’indagine è stata condotta con tecnica mista CATI-CAMI-CAWI su un campione di 1.200 soggetti maggiorenni residenti in Italia (4369 non rispondenti) tra il 17 e il 22 gennaio 2024. Il campione è stratificato per zona e prevede quote per età e sesso. Il margine di errore statistico dei dati riportati è del 2,8% a un intervallo di confidenza del 95%.

Considerazioni finali

Stando al confronto a due settimane, si notano prima di tutto due trend discendenti: da un lato Fratelli d’Italia, che ha perso lo 0,4% in due settimane, dall’altro la Lega, che ha registrato un crollo più vistoso negli ultimi 15 giorni, scendendo dello 0,6%. Da tenere d’occhio, invece, il trend ascendete di Alleanza Verdi e Sinistra, che dal 3,2% dell’8 gennaio è passato al 3,6% dell’ultima rilevazione.