Con la vittoria della Supercoppa Italiana dell’Inter Inzaghi è il tecnico con più finali vinte nel torneo della storia nerazzurra e raggiunge un record personale, diventando anche l’allenatore che ha vinto più trofei nella storia della competizione.

Inzaghi re di Supercoppa, il record personale e con l’Inter

L’Inter vince la Supercoppa Italiana alzando il suo terzo trofeo consecutivo della competizione e si dimostra regina del torneo, serata di record anche per Inzaghi che diviene il tecnico che ha alzato più volte questo trofei in cielo nella storia nerazzurra e si guadagna anche il titolo di allenatore con più vittorie della manifestazione.

A regalare la gioia della vittoria Lautaro Martinez che nei minuti di recupero trova il gol decisivo. Tutto parte dall’intuizione di Alexi Sanchez – subentrato circa 10 minuti prima – che verticalizza dalla trequarti per Pavard, nell’area di rigore rapaci Arnautovic, Carlos Augusto e Lautaro Martinez: a raccogliere l’assist proprio il capitano nerazzurro che si fa trovare pronto per il tap-in e con il destro rasoterra anticipa Gollini insaccando la palla in rete da pochi metri.

L’Inter, così, raggiunge il suo primo obiettivo e alza il primo trofeo stagionale. Un successo che dà respiro ai nerazzurri dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano del Bologna di Thiago Motta – ex giocatore dell’Inter.

Con la vittoria sul Napoli, campione d’Italia ancora in carica, Inzaghi raggiunge record importanti che iniziano a delineare un percorso per l’allenatore da vero predestinato: il tecnico non solo ha superato Helenio Herrera e Roberto Mancini, entrambi a quota 2 trofe vinti, ma è anche il più vincente della competizione.

L’allenatore piacentino arriva a 5 Supercoppe, di cui 3 con l’Inter e 2 precedenti con la Lazio, superando tecnici del calibro di Marcello Lippi e Fabio Capello, rispettivamente a 4 trofei. Numeri che lo inseriscono nell’Olimpo della competizione.

Non solo Supercoppa, Inzaghi ora punta campionato e Champions

Ancora lungo, invece, il cammino in campionato dove l’Inter attualmente non comanda più la vetta della classifica. Vero che il sorpasso della Juventus potrebbe essere solo temporaneo, l’Inter recupererà la 21esima giornata il 28 febbraio nel big match contro l’Atalanta.

Intanto i nerazzurri sono rientrati nelle prime ore del mattino in Italia direttamente dall’Arabia Saudita intenti a festeggiare il trofeo e a riposare fino a quando non si riprenderanno gli allenamenti in campo. La prossima gara di campionato è prevista domenica sera contro la Fiorentina.

Un altro grande match che metterà alla prova l’Inter visto che i viola restano una delle squadre maggiormente da temere non soltanto per l’attuale classifica, dove sono quarti, ma anche per il percorso da cui provengono: gli uomini di Italiano hanno raggiunto due finali la scorsa stagione, quella di Conference Europa League e quella di Coppa Italia guadagnandosi di diritto le Final Four di Supercoppa Italiana.

Un appuntamento importante da non sbagliare se Inzaghi vuole restare nella scia della Juventus e tornare in vetta a marzo, subito dopo la sfida dell’anno che avrà luogo a San Siro il 4 febbraio: una gara decisiva contro i bianconer,i dove Allegri e i suoi potrebbero andare addirittura in fuga. Se l’Inter, però, dovesse mantenere l’andamento attuale e raccogliere una vittoria certamente avrebbe una seconda parte di stagione in discesa.

Sullo sfondo una Champions League in cui i nerazzurri vorrebbero arrivare fino in fondo come nella scorsa stagione. Contro il Cholo Simeone, ex Inter e attuale allenatore dell’Atletico Madrid una sfida affascinante che determinerà il passaggio ai quarti di finale.

La Champions, dunque, resta il sogno proibito dell’Inter, ma Inzaghi non vuole rallentare anche in campionato visto che attualmente lo scudetto è l’unico trofeo che il piacentino non è ancora riuscito a ottenere.