Niente mondiale di ciclocross per Wout Van Aert. Il corridore belga ha deciso di rispettare il programma stabilito con la squadra prima dell’inizio della stagione del fuoristrada, scegliendo di non correre più sugli sterrati per questo inverno al fine di poter preparare al meglio la stagione su strada. 

Van Aert dice no al mondiale di ciclocross

Dopo la vittoria di domenica a Benidorm, molte persone si aspettavano che Wout Van Aert potesse ripensarci. Prima di iniziare a prendere parte alle gare di ciclocross di questa stagione invernale, il corridore belga aveva spiegato che non avrebbe preso parte al mondiale di Tabor, in Repubblica Ceca, in quanto avrebbe affrontato la stagione del ciclocross esclusivamente per preparare la stagione su strada. Sarebbe partito quindi senza un obiettivo ben preciso, ma solo con la volontà di divertirsi e diversificare l’allenamento in vista degli appuntamenti di primavera

Wout Van Aert ha preso parte a nove gare di ciclocross fino ad oggi: ha vinto all’esordio, il 9 dicembre, all’Exact Cross di Essen, nella prova di Coppa del Mondo a Zolder e domenica scorsa a Benidorm. Ha anche ottenuto quattro secondi posti, un terzo e un quinto posto. Il belga ha superato il campione del mondo Mathieu Van der Poel solo in Spagna, in quanto, nelle altre vittorie che aveva ottenuto, l’olandese non era presente ai nastri di partenza. Dati alla mano, il portacolori della Visma-Lease a Bike potrebbe sulla carta essere l’unico in grado di impensierire Mathieu Van der Poel nella prossima rassegna iridata, eppure il belga non ci sarà: la primavera è molto vicina e gli appuntamenti della stagione su strada sono sempre più imminenti. 

Il commissario tecnico belga insiste

A nulla è valso l’appello di Sven Vanthourenhout, commissario tecnico della nazionale belga, il quale ha chiesto ancora una volta a Wout Van Aert un’eventuale disponibilità a fronteggiare Mathieu Van der Poel a Tabor. Il belga vuole andare avanti lungo la strada che è stata decisa prima dell’inizio della stagione: a detta del suo preparatore, infatti, lo scorso anno Van Aert ha ottenuto molti piazzamenti e poche vittorie perchè non è riuscito a trovare momenti di riposo nel corso della stagione. 

Van Aert, niente mondiale di ciclocross: correrà su strada

Anche il calendario su strada di Wout Van Aert per il 2024 sarà decisamente diverso rispetto al passato. Il belga non sarà al via della Milano-Sanremo, la classica monumento da lui vinta nel 2020, al fine di potersi presentare al top della forma due settimane più tardi al Giro delle Fiandre, il primo grande obiettivo stagionale. Sette giorni più tardi il corridore della Visma-Lease a Bike tenterà il tutto per tutto alla Parigi-Roubaix, al termine della quale, nel 2023, ha ottenuto un amaro terzo posto dopo una foratura al Carrefour de l’Arbre, uno dei tratti di pavè più importanti e difficili che vengono affrontati nel corso della classica francese. Da lì in poi il belga avrà poco tempo per riposare, in quanto, dopo tre settimane, scatterà il Giro d’Italia, corsa nella quale farà il suo esordio in carriera.

I mesi di giugno e luglio saranno di riposo e di preparazione verso l’appuntamento olimpico di Parigi 2024, dove Wout Van Aert vuole ottenere un buon risultato nella gara su strada, prima del gran finale di stagione, con la Vuelta a Espana e il mondiale. Una stagione molto densa, nel corso della quale è difficile trovare spazio per altri impegni, anche se si tratta di un mondiale, come quello di ciclocross a Tabor. Senza Wout Van Aert, Mathieu van der Poel partirà con tutti i favori del pronostico: nonostante il quinto posto di domenica a Benidorm, l’olandese resta il grandissimo favorito per l’appuntamento iridato nel ciclocross.