Il 29 novembre 2023, in Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il decreto interministeriale riguardante l’aggiornamento automatico delle pensioni a partire dal 1° gennaio 2024, comprese le pensioni di invalidità.
In base a questo decreto, l’INPS ha concluso le operazioni di adeguamento delle pensioni e delle prestazioni assistenziali, assicurandone il pagamento nel corso dell’anno in corso.
Le procedure di aggiornamento condotte dall’Istituto hanno coinvolto oltre 20 milioni di posizioni, comprese le prestazioni destinate agli invalidi civili.
Rivalutazione pensioni di invalidità 2024
Come specificato nella Circolare dell’INPS del 2 gennaio 2024 numero 1, l’adeguamento definitivo per l’anno 2023 e previsionale per il 2024 “è stato esteso anche alle pensioni e agli assegni per mutilati, invalidi civili, ciechi civili e sordomuti”: in pratica, le pensioni di invalidità sono comprese in questi incrementi.
I limiti di reddito per l’accesso alle pensioni per mutilati, invalidi civili totali, ciechi civili e sordomuti sono stati aumentati dell’8,6% rispetto al 2023.
È importante notare che il limite di reddito per il diritto all’assegno mensile per gli invalidi civili parziali e le indennità di frequenza è stabilito in base alla pensione sociale, secondo l’articolo 12 della Legge 30 dicembre 1991 numero 412. Tali limiti si applicano anche agli assegni sociali sostitutivi dell’invalidità civile.
Tabella importi pensioni di invalidità 2024
Qui di seguito sono riportati gli importi mensili e i limiti di reddito previsti per le prestazioni economiche rivolte agli invalidi civili totali o parziali, come pubblicati nella suddetta circolare INPS.