Cuore nero di Silvia Avallone è l’ultimo libro della scrittrice di Acciaio, opera pluripremiata, tradotta in venticinque lingue, ha ispirato il film omonimo diretto dal regista Stefano Mordini. Nata a Biella, una piccola città che si trova ai piedi delle Alpi, l’11 aprile 1984, Silvia Avallone ha deciso, fin da giovanissima, di intraprendere gli studi in Filosofia, per poi specializzarsi in lettere a Bologna, dove vive tutt’ora.
Cuore nero di Silvia Avallone esce quattro anni dopo Un’amicizia
Cuore nero, il nuovo romanzo, pubblicato da Rizzoli, è un lavoro di 368 pagine, arriva a quattro anni dall’uscita di Un’amicizia. La scrittrice, sembra aver prodotto un nuovo capolavoro, che incuriosisce tutti. La reazione del pubblico si prevede essere estremamente positiva. Il libro trasmette insegnamenti importanti riguardanti la vita in tutte le sue sfaccettature, toccando argomenti estremamente delicati ed importanti.
La trama
Emilia e Bruno conoscono la solitudine e il male, e un giorno s’incontrano. Sassaia è il loro punto di fuga, una soluzione per sottrarsi a un futuro in cui entrambi hanno smesso di credere. Ma il futuro arriva e segue leggi proprie; che tu sia colpevole o innocente, vittima o carnefice. Ogni storia si rivelerà col tempo.