Oggi è il giorno della sentenza sul caso di Pamela Mastropietro. Alessandra Verni, la madre della 18enne ucciso sei anni fa , ha parlato a TAG24 prima di entrare all’interno della Corte di Cassazione. La donna spera ritiene che a quasi sei anni dall’omicidio della figlia, non ci sia ancora giustizia.
La madre di Pamela Mastropietro fuori dalla Cassazione
Sit in oggi a Piazza Cavour di fronte alla Corte di Cassazione dove è prevista l’udienza e la sentenza sul femminicidio di Pamela Mastropietro avvenuto il 30 gennaio 2018. Presente la madre dell’allora 18enne che fu uccisa e violentata sei anni fa. Poco prima di entrare la donna ha rilasciato una breve intervista a Tag24.
“Io oggi mi aspetto che venga detto ‘ergastolo’ dopo tutto quello che è stato fatto sul corpo di mia figlia” dice Alessandra Verni. La madre di Pamela sostiene che non è stato solo Innocent Oseghale a commettere il femminicidio sei anni fa.
Il commento sugli altri femminicidi
Negli ultimi sei anni il numero di femminicidi è rimasto alto. Quelli più eclatanti dello scorso anno sono stati l’omicidio di Giulia Tramontano e di Giulia Cecchettin. “Non è cambiato assolutamente nulla, io faccio un appello alle istituzioni: le leggi devono essere cambiate” ribadisce Verni “non può essere che tra qualche anno mi ritrovo Oseghale per strada o con qualche permesso premio. Non deve succedere!“.