Giornata nera per chi si sposta con i mezzi a Torino mercoledì: lo sciopero Gtt del 24 gennaio 2024 mette in ginocchio l trasporto pubblico locale. La movimentazione, che ha una durata di 24 ore, coinvolge i lavoratori e le lavoratrici del settore. Come al solito però, ci sono fasce di garanzia durante le quali non dovrebbero esserci problemi nella circolazione dei mezzi. Vediamo quali sono e tutte le informazioni utili.

Sciopero Gtt 24 gennaio 2024: gli orari dei mezzi a Torino

A proclamare lo sciopero dei mezzi Gtt del 24 gennaio sono stati i membri di diverse sigle sindacali in rappresentanza dei lavoratori del settore. L’organizzazione territoriale ha deciso di aderire alla giornata di protesta per una serie di motivazioni economico-sociali.

Le corse di metropolitane, bus e tram sono dunque a rischio a Torino per l’intera giornata di mercoledì. Negli orari della movimentazione potrebbero verificarsi disagi e problemi di vario tipo per tutti i passeggeri e per tutti coloro che usufruiscono dei servizi di trasporto pubblico locale nel capoluogo piemontese e in provincia.

Per non arrivare impreparati alla giornata di sciopero, ecco allora tutte le informazioni che vi possono tornare utili. A rendere noti gli orari e le fasce di garanzia sono stati direttamente i membri di Gtt, la società che amministra e gestisce i trasporti pubblici nella città di Torino.

L’azienda ha fatto sapere che per quanto riguarda il servizio urbano, suburbano, di metropolitana e i centri di servizi al cliente, potrebbero verificarsi disagi dalle 9 alle 12 e dalle 15 fino al termine del servizio.

Per quanto riguarda invece il servizio extraurbano, quello di bus sostitutivo ferrovia SfmA Torino – Aeroporto – Germagnano – Ceres, ci potrebbero essere possibili rallentamenti e cancellazioni dalle 8 alle 14.30 e poi dalle 17.30 in avanti.

Quali sono le fasce di garanzia?

Gtt ha assicurato le seguenti fasce di garanzia:

  • Servizio urbano-suburbano, metropolitana, centri di servizi al cliente: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00;
  • Servizio extraurbano, servizio bus sostitutivo ferrovia SfmA Torino – Aeroporto – Germagnano – Ceres: dall’inizio del servizio alle ore 8.00 di mattina e dalle ore 14.30 alle ore 17.30.

La società ha precisato che le corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito vengono comunque completate.

Lo sciopero di mercoledì inoltre può avere ripercussioni su ulteriori servizi gestiti da Gtt oltre alle corse di metropolitane, bus e tram. Possibili disagi dunque su tutta la clientela.

In ogni caso, come di consueto, tutto dipende dall’effettiva adesione del personale a questa giornata di movimentazione sindacale. Eventuali ritardi, rallentamenti o cancellazioni di corse e di servizi sono direttamente collegati con il numero di lavoratori e lavoratrici che deciderà di prendere parte allo sciopero.

Le motivazioni dello sciopero

Come abbiamo specificato all’inizio, sono diverse le motivazioni economico-sociali legate a questo sciopero. Gli addetti e le addette del settore del trasporto pubblico locale possono decidere di incrociare le braccia nella giornata di mercoledì.

La movimentazione non riguarda solo Torino, ma anche città italiane come Roma, Milano, Napoli, Bologna, Firenze e altre ancora. Essa si tiene infatti a livello nazionale. Cittadini e turisti da Nord a Sud Italia dovranno fare i conti con disagi e disservizi.

A sostenere lo sciopero sono già state, nei giorni scorsi, diverse organizzazioni sindacali di base come di Cobas Lavoro Privato, Cub Trasporti, Usb, Adl, Sgb, Associazioni lavoratori Cobas e Orsa. Le richieste delle sigle sono sempre le stesse.

Si parte da una maggiore sicurezza sul lavoro, alla richiesta di una migliore qualità dei servizi che ricade anche sui clienti, una riduzione dell’orario lavorativo a parità di salario per arrivare fino ad arrivare ad ottenere più garanzie contrattuali.

I lavoratori e le lavoratrici puntano insomma su tre grandi tematiche: il salario, la sicurezza e i diritti.