Il calcio italiano e mondiale piange Gigi Riva, scomparso il 22 gennaio 2024. Nato il 7 novembre 1944 a Leggiuno, in provincia di Varese, l’ex centravanti del Cagliari è stato affettuosamente soprannominato da Gianni Brera “Rombo di tuono” per la potenza del suo sinistro.
Gigi Riva rimane una leggenda non solo in Sardegna, la sua terra d’adozione grazie agli anni trascorsi con il Cagliari, ma anche a livello nazionale: nessun altro ha mai segnato più di lui con la maglia azzurra.
Gigi Riva, quanti gol ha segnato in Nazionale?
Con 35 gol all’attivo, “Rombo di tuono” ha lasciato un’impronta indelebile con la nazionale, raggiungendo questo notevole traguardo in soli 42 incontri disputati. Un vero e proprio record tuttora imbattuto.
La vittoria agli Europei del 68
Era il 10 giugno 1968, quando l’Italia trionfava in patria con un 2-0 contro la Jugoslavia, grazie ai gol di Gigi Riva. In quel periodo, il Campionato Europeo di calcio era noto come la Coppa Henri Delaunay, dal nome del suo creatore.
L’Italia trionfò nella ripetizione della finale disputata due giorni prima e terminata in pareggio per 1-1 dopo i tempi supplementari. Nella seconda gara, gli azzurri vinsero proprio grazie ad un gol di Rombo di Tuono e ad un altro siglato da Pietro Anastasi.
La finale persa ai Mondiali di Messico 1970
Gigi Riva con la Nazionale ha raggiunto la finale del Mondiale del 1970 in Messico (pur perdendo contro il Brasile di Pelé).
Il Mondiale del 1970 in Messico è ancora oggi ricordato per la memorabile semifinale in cui gli azzurri sconfissero la Germania per 4-3, una gara che verrà etichettata come la “partita del secolo” e che porta la firma di Gigi Riva.
Al termine di quella straordinaria Coppa del Mondo, persino il presidente della Repubblica Giuseppe Saragat si congratulò con Gigi Riva per le sue eccezionali prestazioni in Messico.
La coppia d’attacco azzurra composta da Gigi Riva e Roberto Boninsegna è ancora oggi ritenuta una delle più potenti nella storia della nazionale italiana.
La finale persa contro il Brasile in quel mondiale è forse l’unico vero grande rimpianto della carriera di Gigi Riva, che in un’intervista affermò:
Avremmo potuto battere il Brasile di Pelè, ma siamo arrivati a giocarcela senza aver avuto il tempo di recuperare tutte le energie dopo la partita del secolo giocata contro la Germania