Dopo sette mesi Simone Inzaghi si ritrova nuovamente in finale. Questa volta, però, in palio non c’è la prestigiosissima Champions League ma la Supercoppa Italiana. Nonostante l’impegno sia differente l’obiettivo dei nerazzurri non cambia. Simone Inzaghi ha chiesto ai suoi ragazzi di portare a casa il trofeo ed è pronto a schierare la miglior formazione possibile. Rispetto a giugno 2023 l’undici titolare ha nuove certezze e sembra aver acquisito una consapevolezza maggiore. In attacco non c’è più Edin Dzeko e il bosniaco è stato rimpiazzato da un centravanti ancora più letale: Marcus Thuram.

Inter, come cambia la formazione rispetto all’ultima finale: in porta c’è Sommer

La nuova ‘ThuLa’, così come è stata ribattezzata la coppia d’attacco formata da Lautaro Martinez e Thuram, promette di dare spettacolo anche stasera. La punta francese sembra essere il partner ideale del Toro e i risultati del campo non lasciano spazio a dubbi. Nella confronto tra la formazione schierata contro il Manchester City e quella che giocherà oggi emergono cinque nuovi volti. Oltre a Thuram, infatti, ci sono Sommer, Pavard, De Vrij e Mkhitaryan.

La rivoluzione in difesa

Il reparto più rimaneggiato è quello arretrato. L’unico superstite in difesa è Acerbi, che di fianco non avrà più Bastoni e Darmian. L’ex Manchester United avanzerà sulla corsia di destra (prendendo il posto di Dumfries) e Pavard lo sostituirà. Bastoni, invece, sarà solo in panchina a causa di un affaticamento muscolare.

In porta confermato Sommer, vera e propria garanzia tra i pali. Nella formazione interista manca Brozovic, trasferitosi in Arabia Saudita. Calhanoglu è diventato il nuovo perno in mediana e anche stasera detterà i tempi della metà campo nerazzurra.