Sarà l’Abruzzo ad ospitare gli europei di ciclismo 2029. L’ufficialità è stata data quest’oggi in quanto è stato sigillato un accordo tra il Presidente dell’Union Européenne de Cyclisme, Enrico Della Casa, il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e l’assessore al Bilancio e Sport della Regione Abruzzo Mario Quaglieri.
Gli europei di ciclismo in Abruzzo
Sarà la città di L’Aquila a fungere da quartier generale della rassegna europea. Nel 2029 saranno trascorsi 20 anni dal terremoto che ha sconvolto la città il 6 aprile 2009, causando 309 vittime. Proprio Enrico Della Casa, Presidente dell’Union Européenne de Cyclisme, ha voluto sottolineare che gli europei vogliono ricordare e onorare coloro che continuano a vivere le conseguenze del tragico evento del 2009, in quanto lo sport è un linguaggio universale di forza e solidarietà. Dopo aver ospitato la grande partenza del Giro d’Italia 2023, l’Abruzzo torna ad essere ancora una volta grande protagonista del ciclismo mondiale.
Non si hanno, ad oggi, ulteriori dettagli sul percorso che assegnerà le maglie di campione europeo alle categorie Juniores, Under 23 ed Elite, sia al maschile che al femminile. La manifestazione è stata resa possibile grazie al giornalista Enrico Giancarli, che ha ideato il progetto dell’europeo 2029, e Luigi Di Giosia, che ha svolto il ruolo di responsabile delle relazioni tra Regione e UEC. Grazie al loro lavoro, gli europei di ciclismo su strada tornano in Italia dopo l’esperienza di Trento 2021, quando riuscì ad imporsi Sonny Colbrelli, che aveva già vinto il campionato italiano e che da lì a poco avrebbe vinto anche la Parigi-Roubaix.
Dai trabocchi agli europei
La Costa dei Trabocchi ha ospitato la grande partenza del Giro d’Italia 2023: la tappa abruzzese è stata molto affascinante in quanto è stata una cronometro che si è svolta lungo la ciclovia dei trabocchi. Il grande successo che ha ottenuto la partenza della corsa rosa dello scorso anno è stato un motivo in più per permettere di assegnare con largo anticipo gli europei di ciclismo all’Abruzzo: la rassegna continentale 2025 sarà organizzata in Francia, con i dipartimenti di Ardèche e Drôme nella regione Alvernia-Rodano-Alpi che sono stati designati dalla UEC per ospitare i campionati continentali, ma non è ancora stato reso noto dove si svolgeranno i campionati europei del 2026, 2027 e 2028. Non è da escludere che le gare possano essere particolarmente dure e impegnative: L’Aquila è un territorio molto vicino alle montagne, quindi, dal punto di vista dell’altimetria, c’è da aspettarsi un tracciato molto duro, nel corso del quale ci può essere grande selezione fin dai primi chilometri. Nel 2019 il capoluogo abruzzese ha ospitato un arrivo di una tappa del Giro d’Italia, con partenza da Vasto: in quella corcostanza si impose il corridore spagnolo Pello Bilbao. Prima di questo arrivo, per ritrovare la corsa rosa a L’Aquila bisogna tornare al 2010, anno in cui si impose il russo Eugeni Petrov davanti a Dario Cataldo, corridore originario dell’Abruzzo.
Non solo grandi eventi
Come ha sottolineato anche il presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Cordiano Dagnoni, l’Abruzzo sta continuando a lavorare sia sulla promozione e l’organizzazione di grandi eventi di ciclismo, sia sulla mobilità ciclistica lenta, che può portare a uno sviluppo del cicloturismo. Un grande impegno che culminerà con gli europei di ciclismo in Abruzzo, con L’Aquila che sarà il centro nevralgico delle cinque giornate che assegneranno i titoli europei, sia in linea che a cronometro. Nell’attesa di conoscere i percorsi ufficiali, si attende anche l’ufficialità dell’assegnazione degli europei di ciclismo dal 2026 al 2028, visto che l’Union Européenne de Cyclisme non si è ancora espressa in merito. E’ molto probabile che bisognerà attendere ancora parecchio prima di scoprire quali saranno le località che ospiteranno le rassegne continentali che precedono quella abruzzese.