Le detrazioni relative al lavoro dipendente per l’anno 2024 subiscono gli impatti della riforma dell’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF).
Calcolo detrazioni lavoro dipendente 2024
In aggiunta all’unificazione dei primi due scaglioni, il decreto legislativo che attua il primo modulo della riforma dell’IRPEF prevede un leggero incremento delle detrazioni IRPEF per i dipendenti con un reddito fino a 15.000 euro.
L’importo fisso si incrementa di 75 euro, passando da 1.880 a 1.955 euro. Non vi sono variazioni per coloro che percepiscono redditi da lavoro dipendente superiori.
Una disamina dettagliata delle norme per calcolare le detrazioni riconosciute, gli importi e le istruzioni da seguire è essenziale. Le detrazioni relative ai redditi da lavoro dipendente sono regolate dall’articolo 13 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR).
Il decreto legislativo n. 216/2023, che attua la riforma dell’IRPEF, ha introdotto modifiche per l’anno 2024, aumentando l’importo della detrazione per i titolari di redditi fino a 15.000 euro a 1.955 euro.
In base alle nuove disposizioni per l’anno in corso, le detrazioni IRPEF sui redditi da lavoro dipendente sono stabilite secondo i seguenti importi:
- 1.955 euro, se il reddito complessivo non supera i 15.000 euro (con un importo minimo di detrazione di 690 euro, che in caso di lavoro a tempo determinato non può essere inferiore a 1.380 euro);
- 1.910 euro, aumentati della somma tra 1.190 euro e l’importo risultante dal rapporto tra 28.000 euro (diminuito del reddito complessivo) e 13.000 euro, nel caso in cui il reddito complessivo superi i 15.000 euro ma non raggiunga i 28.000 euro;
- 1.910 euro, se il reddito complessivo supera i 28.000 euro ma non raggiunge i 50.000 euro (con la detrazione riconosciuta in proporzione al rapporto tra l’importo di 50.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e l’importo di 22.000 euro).
Per chi guadagna tra i 25.000 e i 35.000 euro, è prevista un’aggiunta di 65 euro. Per redditi superiori a 50.000 euro, non sono previste detrazioni.
Tabella detrazioni lavoro dipendente 2024
Gli importi dei redditi e le misure delle detrazioni sono dettagliati nella tabella riassuntiva.
REDDITO COMPLESSIVO | MISURA DELLA DETRAZIONE |
---|---|
Reddito complessivo non superiore a 15.000 euro | 1.955 euro (in ogni caso non inferiore a 690 euro, se a tempo determinato, a 1.380 euro) |
Reddito complessivo superiore ai 15.000 euro e fino a 28.000 euro | 1.910 + 1.190 x [(28.000-reddito complessivo)/13.000)] |
Reddito complessivo superiore a 28.000 euro e fino a 50.000 euro | 1.910 x [(50.000 reddito complessivo)/22.000)] |
Reddito complessivo superiore a 50.000 euro | Nessuna detrazione |
Trattamento integrativo (ex bonus Renzi) 2024
Le recenti modifiche alle detrazioni dell’IRPEF per i redditi da lavoro dipendente nel 2024 influenzano anche il trattamento integrativo.
I dipendenti che hanno un’entità di imposta lorda superiore alle detrazioni per lavoro dipendente avranno diritto a un bonus mensile di 100 euro in busta paga, raggiungendo così un totale di 1.200 euro. Tuttavia, è importante notare che da questa somma dovrà essere detratto un importo di 75 euro.
Questa regolazione è stata introdotta per garantire la continuità del bonus di 100 euro al mese ai lavoratori dipendenti già beneficiari, senza alcuna variazione per quanto riguarda i beneficiari.
A partire dal 1° gennaio 2024, il bonus di 100 euro al mese in busta paga sarà concesso ai dipendenti con redditi fino a 15.000 euro, a condizione che l’imposta lorda dovuta sia superiore alle detrazioni IRPEF riconosciute, ammontanti a 1.955 euro per periodo d’imposta. Tuttavia, è necessario sottrarre un importo di 75 euro proporzionato al periodo lavorativo nell’anno.
Il bonus IRPEF di 1.200 euro sarà quindi erogato esclusivamente ai contribuenti con un reddito complessivo non superiore a 15.000 euro. Anche i contribuenti con un reddito compreso tra 15.000 e 28.000 euro all’anno hanno diritto al bonus, a condizione che la somma delle detrazioni specifiche previste dal TUIR superi l’importo dell’imposta lorda a loro carico. In questo caso, il bonus sarà pari alla differenza tra le detrazioni fiscali spettanti al lavoratore e l’imposta lorda IRPEF, con un massimo di 1.200 euro.
Queste detrazioni riguardano familiari a carico, reddito da lavoro dipendente e simili, interessi su prestiti o mutui contratti entro il 2022, nonché spese sanitarie, bonus edilizi e altre detrazioni.