Alunni a casa e scuole chiuse fino a mercoledì. Questa l’ordinanza emanata dal Comune di Licata, in provincia di Agrigento, a causa dell’incendio in un centro di stoccaggio dei rifiuti. Il rogo, scoppiato due giorni fa, è stato spento solamente oggi, 22 gennaio, ma rimangono ancora accesi alcuni focolai.

Incendio a Licata: scuole chiuse per altri due giorni

La discarica situata in contrada Bugiades nel comune di Licata, nell’Agrigentino, ha preso fuoco, danneggiando ininterrottamente per due giorni la struttura e tutto ciò che vi si trovava all’interno. L’incendio ha causato enormi disagi, soprattutto a causa dei fumi tossici che si sono innalzati dal sito.

Per questo il Comune ha deciso di emanare un’ordinanza con la quale tutte le scuole di qualsiasi ordine e grado rimarranno chiuse per altri due giorni, fino a mercoledì 24 gennaio. A dare conferma ufficiale della proroga il sindaco Angelo Balsamo, dopo la riunione tenutasi con le forze dell’ordine, l’amministrazione comunale e l’Arpa.

Sebbene l’incendio sia stato domato dai vigili del fuoco, rimangono tutt’ora alcuni focolai e permangono gli effetti della nube di sostanze tossiche nell’aria. Sono in atto, infatti, i controlli della qualità dell’aria e la bonifica del sito del rogo. Nella nota diffusa dal Comune agrigentino stamattina si legge che:

Sono state analizzate anche le problematiche connesse alla salvaguardia della salute pubblica anche attraverso l’ausilio del rappresentante dell’Arpa che fornirà i risultati dei campionamenti eseguiti anche al fine di valutare l’eventuale prosecuzione delle ordinanze comunali già disposte di chiusura degli istituti scolastici dell’intero comune, attesa la centralità dell’ubicazione dell’impianto di stoccaggio

A questa, alcune ore dopo, si è aggiunta la decisione del sindaco Balsamo in concerto con la Prefettura:

Nel tavolo si è preso atto delle esigenze prioritarie di rifornimento idrico essenziale al proseguimento delle operazioni di bonifica ambientale e della rimozione dei rifiuti che a seguito di combustione verranno classificati con un apposito regime giuridico e saranno conferiti solamente dopo il nulla osta dell’autorità giudiziaria

Il prossimo mercoledì mattina, 24 gennaio, è atteso un nuovo tavolo per vagliare i risultati e stabilire i prossimi passi in relazione all’evoluzione del caso.

Altri roghi nel comune

Purtroppo, questo non è l’unico caso recente di incendio nel comune agrigentino. Il mese scorso, un rogo è scoppiato in un gazebo di un bar. Il tempestivo intervento dei vigli del fuoco ha permesso che le fiamme non si espandessero al locale, ma i carabinieri sono ancora al lavoro per capire se possa essere di matrice dolosa.