Giovanni Malagò è intervenuto sulla possibile cessione della Roma. Intervistato dal TG2, il presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano non si è sottratto nel commentare l’ipotesi che vede i Friedkin intenzionati a cedere le quote del club agli interessati investitori del Medio Oriente. Si tratta di indiscrezioni, per il momento. Ma le voci iniziano a circolare con una certa insistenza nel club capitolino.
Roma, le parole di Malagò sulla cessione a un fondo arabo
Nessuna conferma e nessuna smentita. Giovanni Malagò non se la sente di esporsi su un argomento delicato come la cessione delle quote di maggioranza della Roma. La bomba lanciata da Dagospia nei giorni scorsi ha lasciato il segno negli ambienti vicini alla società. La notizia di un possibile disimpegno da parte dei Friedkin non è stata accompagnata da smentite di rito. Si resta nel campo delle ipotesi, ma in molti iniziano a nutrire dubbi sulla permanenza della proprietà americana nella Capitale.
Come annunciato nei giorni scorsi, nel caso in cui si concretizzasse il passaggio al fondo arabo, il designato alla carica di Presidente sarebbe destinata a Giovanni Malagò, attuale numero uno del CONI. Ma non solo. Il ruolo di vice Presidente sembra invece destinato a Francesco Totti. La bandiera giallorossa è pronta a tornare a casa, dopo la prima esperienza da dirigente subito dopo l’addio al calcio giocato del 2017. Interpellato sull’argomento, Malagò non ha confermato o smentito l’ipotesi Roma ai microfoni del TG2:
L’unico commento da fare è che io sono presidente di un ente pubblico, peraltro eletto, con scadenza 30 maggio 2025. Ho l’onere e l’onore di presiedere il comitato organizzatore delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Non credo vada aggiunto altro a tutto questo.
Giovanni Malagò al TG2
Il fondo Pif è interessato alla Roma?
Ma quale sarebbe il fondo realmente interessato alla Roma? Si susseguono le voci sulla possibile cessione di quote da parte di Dan Friedkin a nuovi investitori del mondo arabo. Indiscrezioni delle ultime ore vorrebbero la Roma nel mirino del fondo Pif, composta da diversi investitori mediorientali. Il referente del progetto Roma sembra essere Yasir Al-Rumayyan, già presidente del Newcastle United. La cordata capeggiata dal numero del club inglese sembra intenzionata ad investire ingenti somme anche nel club capitolino. Dan Friedkin sarebbe in costante contatto con i suoi legali di fiducia, per comprendere al meglio tempi e modalità di uscita dalla società.
Tutto accade durante un periodo di pronunciati cambiamenti in casa Roma. Dopo l’annunciato addio di Tiago Pinto a fine stagione, l’ultimo cambio in panchina da José Mourinho e Daniele De Rossi sembra dar vita a un nuovo ciclo tecnico per il club giallorosso. Il successo sull’Hellas Verona dell’ultimo weekend ha ridonato un minimo di serenità a un ambiente decisamente condizionato dai risultati negativi di questa prima parte della stagione. Con o senza i Friedkin, l’obiettivo primario resta quello di arrivare in zona Champions per poter attingere a quei fondi utili a superare le attuali barriere imposte dal Fair Play Finanziario. In casa giallorossa, tutto è ancora da decifrare, ma si attendono sviluppi importanti nelle prossime settimane.