Se vuoi costruire un patrimonio, molti esperti di finanza potrebbero consigliarti di investire nel mercato azionario. Tuttavia, anche se nel corso degli anni il valore delle azioni può crescere notevolmente, i movimenti giornalieri rimangono imprevedibili. Bisogna subito chiarire che più alto è il potenziale guadagno, più si alza il rischio di perdere ingenti somme di denaro.
Come investire in borsa sulle Azioni?
Guadagnare investendo in Azioni non è difficile, a condizione di seguire alcune pratiche collaudate e di avere pazienza. Ecco tre strategie utili per fare profitti investendo in borsa.
Compra e Mantieni (Buy and Hold)
Una strategia comune per guadagnare con le azioni è adottare l’approccio “compra e mantieni”. Invece di effettuare frequenti compravendite di azioni (trading), si detengono gli investimenti per un lungo periodo di tempo.
Questa pratica è fondamentale poiché coloro che entrano e escono costantemente dal mercato su base giornaliera, settimanale o mensile rischiano di perdere l’opportunità di ottenere rendimenti annuali consistenti.
Considera questo dato: secondo Putnam Investments, il mercato azionario USA ha reso il 9,9% annuo a coloro che hanno mantenuto l’investimento iniziale per 15 anni fino al 2017. Chi, al contrario, avesse tentato di cronometrare il mercato, avrebbe messo a rischio rendimenti significativamente inferiori:
- Chi ha perso solo i 10 giorni migliori in quel periodo ha ottenuto un rendimento annuo del 5%.
- Per coloro che hanno perso i 20 giorni migliori, il rendimento annuo è stato appena del 2%.
- Chi ha mancato i 30 giorni migliori ha registrato una perdita media annua del -0,4%.
È evidente che abbandonare il mercato nei giorni migliori si traduce in rendimenti notevolmente inferiori. La soluzione più semplice è mantenere l’investimento a lungo termine per assicurarsi di cogliere il mercato azionario nel suo momento migliore. L’adozione di una strategia di acquisto e mantenimento può contribuire a raggiungere questo obiettivo.
Scegli i fondi al posto delle singole Azioni
Gli investitori esperti riconoscono che la diversificazione, una pratica consolidata nel tempo, è essenziale per ridurre il rischio e potenzialmente incrementare i rendimenti nel corso del tempo. La diversificazione può essere paragonata all’investire senza concentrare tutti gli investimenti in un’unica opportunità.
Molti investitori si trovano a valutare due opzioni principali: acquistare singole azioni o investire in fondi azionari, come i fondi comuni di investimento o gli exchange-traded fund (ETF). Gli esperti solitamente consigliano quest’ultima opzione per massimizzare la diversificazione.
Anche se è possibile acquistare diverse azioni individuali per emulare la diversificazione ottenuta automaticamente con i fondi, questo richiede tempo, esperienza e un considerevole impegno finanziario. Una singola azione può costare centinaia di euro.
D’altra parte, i fondi consentono di ottenere esposizione a centinaia o migliaia di investimenti individuali. Mentre molti aspirano a investire tutti i loro fondi nella prossima Apple o Tesla, nessuno, neanche i professionisti, può prevedere quali aziende offriranno rendimenti eccezionali.
Ecco perché gli esperti suggeriscono di investire in fondi indicizzati, che seguono passivamente i principali indici. In questo modo, è possibile beneficiare del rendimento medio annuo del mercato azionario, che si attesta intorno al 10%, nel modo più semplice ed economico possibile.
Reinvesti i dividendi
Molte società corrispondono ai propri azionisti dei dividendi, ossia pagamenti periodici basati sugli utili.
Nonostante gli importi dei dividendi possano sembrare insignificanti, specialmente all’inizio dell’attività di investimento, essi costituiscono una parte significativa della crescita storica del mercato azionario. Ad esempio, dall’inizio di settembre 1921 al settembre 2021, l’indice S&P 500 di Wall Street ha registrato un rendimento medio annuo del 6,7%. Quando i dividendi sono stati reinvestiti, questa percentuale è salita quasi all’11%. Ciò accade perché ogni dividendo reinvestito consente l’acquisto di ulteriori azioni, accelerando ulteriormente i guadagni.
Questo aumento della capitalizzazione è il motivo per cui molti consulenti finanziari consigliano agli investitori a lungo termine di reinvestire i dividendi anziché spenderli quando li ricevono. La maggior parte delle società di intermediazione offre la possibilità di reinvestire automaticamente i dividendi.