La Juventus vince anche contro il Lecce e conquista la vetta della classifica di Serie A, doppia gioia per Allegri che con il successo al Via del Mare arriva a 300 vittorie in panchina e raggiunge il terzo posto nella classifica all time dietro solo a Trapattoni e Rocco.

Allegri tocca quota 300 vittorie in panchina

Con un 3-0 netto la Juventus porta a casa il suo diciottesimo risultato utile consecutivo contro il Lecce arrivando a 4 mesi di imbattibilità tra campionato e Coppa Italia, un successo importante che conduce Massimiliano Allegri a 300 vittorie nella carriera da allenatore.

L’ottimo cammino che stanno compiendo i bianconeri in questa stagione ha permesso al tecnico livornese di arrivare a quota 200 con il club torinese. Numeri che parlano da soli e che evidenziano la capacità dell’allenatore di massimizzare i risultati e portare a casa tanti trofei.

Sono 300 le vittorie complessive che Allegri ha collezionato tra Cagliari, Milan e Juventus, sommate ai 97 pareggi e le 94 sconfitte che incorniciano un percorso di sedici anni in Serie A. Step fondamentale il passaggio dalla Serie C alla massima serie italiana dopo aver fatto bene con il Sassuolo.

L’ottima esperienza a Cagliari gli è valsa, in seguito, la chance della vita con la panchina del Milan con cui Allegri ha vinto uno scudetto e una Supercoppa Italiana nelle stagioni 2010/11 e 11/12. Tre stagioni e mezzo concluse precocemente nel quarto anno e la possibilità di riscatto alla Juventus.

Il ritorno alla Juventus e il terzo posto in classifica

Scelto da Marotta e Agnelli in un momento storicamente difficile per la Juventus, nell’era post Conte, il tecnico si è fatto apprezzare per la sua capacità di comunicare e di saper gestire la rosa bianconera tanto da conquistare due finali di Champions League in pochi anni.

Ma non solo, nella sua parentesi a Torino ha portato 5 scudetti, 4 Coppe Italia e 2 Supercoppe italiane concludendo un percorso soltanto quando la dirigenza decise di optare per una filosofia di gioco diversa da quella del livornese.

Idea che la Juventus ha ritrattato chiamando il tecnico nuovamente sulla panchina bianconera tre anni dopo. Con il ritorno a Torino Max Allegri è diventato inequivocabilmente una bandiera del club con cui ha vissuto periodi davvero difficili, soprattutto l’anno scorso.

L’allenatore è rimasto saldo anche in un momento di crisi dove la Juventus è stata processata e penalizzata, anche in questa occasione Allegri non ha mancato di evidenziare la sua capacità di mantenere ben saldo e coeso il gruppo, ora più amalgamato che mai.

A fare la differenza, certamente, l’anno corrente dove ha collezionato già 18 vittorie su 23 partite totali tra Serie A e Coppa Italia. Numeri che gli sono valsi il terzo posto sul podio degli allenatori più vincenti della storia del campionato italiano.

Davanti a lui soltanto Nereo Rocco, che fu allenatore di Triestina, Padova, Milan, Torino e Fiorentina, a sole due lunghezze di distanza, e Giovanni Trapattoni a 352 vittorie totali tra Inter, Juve, Cagliari Fiorentina e Milan.

Se Rocco è nettamente più abbordabile, Allegri dovrà lavorare intensamente se vuole raggiungere il record assoluto che detiene attualmente il Trap, una cifra non impossibile da superare soprattutto se il tecnico rinnoverà ancora un’altra volta con la Juventus.

Al momento il suo contratto scadrà il 30 giugno del 2025 e le parti non si sono ancora viste per parlare di eventuali rinnovi, vista l’importante stagione che sta facendo la squadra bianconera. Probabile che ci sia un chiarimento al termine del campionato quando mancherà un solo anno e sarà decisiva la volontà di proseguire o di terminare il percorso insieme.