Proseguono le polemiche sulla vicenda del Teatro di Roma, dopo la nomina a direttore generale di Luca De Fusco: dopo che il Campidoglio ha espresso le sue remore, anche gli artisti legati ai palcoscenici della capitale mostrano il proprio disappunto: al coro si unisce la voce di Barbara Ronchi, vincitrice del David Di Donatello, che è stata raggiunta dai microfoni di Tag24, grazie all’inviato Thomas Cardinali.
Scopriamo insieme il punto di vista dell’attrice in merito alla questione della nomina del nuovo direttore della Fondazione del Teatro di Roma, intervistata a margine della presentazione del film “Dieci Minuti”.
Barbara Ronchi si unisce alla protesta degli artisti contro De Fusco
D: Data la sua risaputa passione per il mondo del teatro, la sua attività e impegno nel settore, soprattutto all’Argentina di Roma, cosa ne pensa della questione della nomina di Luca De Fusco come nuovo direttore generale? E’ d’accordo con i suoi colleghi artisti scesi in piazza la scorsa domenica, 221 gennaio 2024, per manifestare il proprio disappunto?
R: Ci voleva la presenza di tutti per arrivare ad una decisione del genere. Io non sono assolutamente d’accordo con quello che è successo. Non è stata assolutamente una decisone condivisa (quella della nomina di De Fusco, ndr.). Penso che ci sarà qualcosa da rivedere. O lo spero, almeno.
Teatro di Roma, la lettera degli artisti contro la nomina di De Fusco a direttore generale
Dopo la recente nomina di Luca De Fusco come direttore generale del Teatro di Roma non tardano ad arrivare le reazioni degli artisti legati ai palcoscenici della capitale, che uniscono la loro voce in una lettera di protesta contro la decisione presa dalla Regione Lazio e dal Ministero della Cultura.
Disapprovazione dal Campidoglio prima e dai membri del mondo dello spettacolo poi: quel che è certo è che il neo-eletto direttore non si trova in una situazione facile. Il seme della discordia sulla vicenda del Teatro di Roma è nato dal fatto che la decisione è stata presa nonostante l’assenza del presidente Francesco Siciliano della Fondazione e il consigliere comunale Natalia Di Iorio.
La scelta sarebbe ricaduta su una figura non condivisa dagli addetti ai lavori e dalle istituzioni della politica legate alla realtà teatrale che hanno definito la decisione “un segnale inquietante” – come ha tuonato il sindaco Gualtieri – e che puntavano a “una nomina ampiamente condivisa di un personaggio competente con una visione ampia ed inclusiva” (come si legge nel documento redatto e siglatodei lavoratori dello spettacolo).
La lettera di protesta è stata firmata da artisti del calibro di Elio Germano, Matteo Garrone, Lino Guanciale e tantissimi altri.
“Dieci Minuti”, la presentazione del nuovo film con Barbara Ronchi
Tag24 ha intervistato l’attrice Barbara Ronchi a Roma, durante l’evento dedicato alla presentazione del film “Dieci Minuti” di Maria Sole Tognazzi, in cui ha recitato insieme a Margherita Buy e Fotinì Peluso. La pellicola è prodotta da Indiana Production e Vision Distribution, in collaborazione con Sky e Netflix, e uscirà nelle sale il 25 gennaio 2024.
La sceneggiatura, firmata dalla regista insieme a Francesca Archibugi, racconta la storia di Bianca, un personaggio in piena crisi esistenziale, di come dieci minuti possano essere un tempo incredibilmente sufficiente per cambiare il corso di una giornata. Gli spettatori resteranno con il fiato sospeso mentre assisteranno alla rinascita della protagonista, attraverso nuovi incontri e legami.