Quali sono i bonus disponibili per la sostituzione degli infissi nel 2024? Quando scade il bonus per la sostituzione degli infissi? E quando gli infissi possono essere detraibili al 70%? Sono molte le domande che abbiamo ricevuto riguardanti la possibilità di portare in detrazione le spese per l’acquisto e l’installazione di nuove finestre, nonché per la sostituzione di quelle già esistenti. Pertanto, analizzeremo nel dettaglio le principali caratteristiche del bonus per gli infissi nel 2024.

Bonus infissi 2024

 Per il 2024, i contribuenti che intendono acquistare o sostituire gli infissi di casa possono usufruire di almeno tre misure correlate ad altrettante detrazioni fiscali, soggette a variazioni in base alla natura dell’intervento edilizio e, soprattutto, alla tipologia di lavori che si intendono realizzare.

Per effettuare interventi sugli infissi, è possibile scegliere tra:

  • Bonus ristrutturazione: detrazione del 50%, calcolata su un ammontare massimo di 96.000 euro, da ripartire in dieci quote annuali di pari importo;
  • Ecobonus: detrazione del 65%, calcolata su un ammontare massimo di 46.154 euro, da ripartire in dieci quote annuali di pari importo;
  • Superbonus: detrazione del 70%, calcolata su un ammontare massimo di 30.000, 15.000 e 20.000 euro in base alla natura dell’intervento, da ripartire in quattro quote annuali di pari importo.

 Che bonus ci sono per cambiare gli infissi nel 2024?

 In molti si sono accorti dei notevoli cambiamenti delle detrazioni fiscali per il 2024; pertanto, abbiamo ricevuto molte richieste sui bonus edilizi per il 2024.

Di conseguenza, sono arrivate richieste per il bonus condizionatore e, infine, per il bonus infissi. Analizziamo brevemente quali sono i bonus disponibili per il bonus infissi nel 2024.

Per chi intende utilizzare il bonus ristrutturazione, è necessario che per gli interventi realizzati sia possibile ottenere una detrazione fiscale pari al 50% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2024, calcolata su un ammontare massimo di 96.000 euro, da ripartire in dieci quote annuali di pari importo.

Il bonus ristrutturazione viene riconosciuto per i lavori realizzati sulle singole unità immobiliari e sulle parti comuni degli edifici residenziali. Gli interventi oggetto del beneficio fiscale sono i seguenti:

  • manutenzione ordinaria (solo nel caso di lavori effettuati sulle parti comuni degli edifici residenziali);
  • manutenzione straordinaria;
  • restauro e risanamento conservativo;
  • ristrutturazione edilizia.

Occorre considerare che per poter ottenere il bonus infissi nel 2024, i contribuenti che procedono alla sostituzione degli infissi possono far rientrare l’intervento nella manutenzione straordinaria.

Quando scade il bonus per la sostituzione degli infissi?

 Oltre al bonus ristrutturazioni, per gli infissi è possibile richiedere l’Ecobonus al 50%. In questo caso, l’intervento da realizzare sarà orientato alla riqualificazione energetica della casa.

L’Ecobonus permette di ottenere una detrazione fiscale pari al 65% o 50%, a seconda dei casi.

Tuttavia, per gli infissi, il beneficio fiscale è del 50% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2024, calcolata su un ammontare massimo di 46.154 euro, da ripartire in dieci quote annuali di pari importo.

Quando gli infissi sono detraibili al 70%?

Per il 2024, il Superbonus è sceso dal 110 al 70% e riguarda le spese sostenute entro il 31 dicembre 2025 per gli interventi effettuati da:

  • condomini;
  • persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione, per interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche;
  • organizzazioni non lucrative di utilità sociale (di cui all’articolo 10 del decreto legislativo n. 460/1997), organizzazioni di volontariato (iscritte nei registri di cui alla legge n. 266/1991) e associazioni di promozione sociale (iscritte nei registri nazionali, regionali e delle provincie autonome di Trento e Bolzano, previsti dall’articolo 7 della legge n. 383/2000).

Secondo quanto riportato dall’Agenzia delle Entrate, è possibile sfruttare il Superbonus per la sostituzione di finestre, lucernari e porte comprensivi di infissi, delimitanti il volume riscaldato verso l’esterno o verso vani non riscaldati, che rispettino i requisiti di trasmittanza termica U (W/m2K) richiesti.

Inoltre, rientrano nell’agevolazione gli interventi effettuati dalle persone fisiche sulle singole unità immobiliari all’interno dello stesso condominio o dello stesso edificio e quelli effettuati su edifici oggetto di demolizione e ricostruzione.

Il beneficio fiscale viene riconosciuto nelle seguenti modalità:

  • 110% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023;
  • 70% per quelle sostenute nel 2024
  • 65% per quelle sostenute nel 2025.