L’AfD, Alternative fur Deutschland, continua a far parlare di sé. Se da una parte c’è la Germania che scende in strada contro l’estrema destra nel Paese e se da noi, in Italia, il partito trova invece la sponda del vicepremier Matteo Salvini, la leader Alice Weidel parla senza mezzi termini di Dexit, ossia di uscita della Germania dall’Europa, seguendo il modello Brexit.
Dexit della Germania, l’AfD ci crede: “La Brexit? È stata dannatamente giusta”
Weidel lo spiega in un’intervista sul “Financial Times”, in cui ha definito “dannatamente giusta” la Brexit e auspicando un referendum anche per i tedeschi.
Se la riforma non fosse possibile, se non riuscissimo a ripristinare la sovranità degli Stati membri dell’Ue, allora dovremmo lasciare che sia il popolo a decidere, come ha fatto il Regno Unito.
Continuano intanto le proteste contro il partito e il progetto di deportazione
A giudicare dalle migliaia di persone che anche ieri, per il terzo giorno consecutivo, sono scese in piazza nelle principali città della Germania tra cui la capitale Berlino, il referendum dovrebbe essere segnato e non dalla parte di AfD. Protestano proprio contro la forza di estrema destra e soprattutto contro l’idea di deportare (il verbo è questo) migranti, rifugiati e cittadini tedeschi nati in altri Paesi. Piano contestato dallo stesso cancelliere, Olaf Scholz.
A Monaco di Baviera, addirittura, la manifestazione è stata interrotta a causa dell’enorme affluenza: 50.000 persone, quando se ne aspettavano meno della metà.