Saverio Costanzo riavvicinato papà Maurizio, una combinazione complessa di parole chiave però molto ricercata in queste ore dagli utenti perché il figlio del grande giornalista televisivo ha svelato in un’intervista al Corriere della Sera come i due si siano ritrovati dopo anni di lontananza. Il merito, spiega apertamente e senza giri di parole il regista, è di Maria De Filippi che ha interceduto col marito per costruire un nuovo futuro di famiglia. Emerge tutta la gratitudine del classe 1975, che in queste ore è in fibrillazione per l’uscita del nuovo film “Finalmente l’alba”. Ecco così ha fatto la signora della tv italiana in questa situazione.
Saverio Costanzo riavvicinato papà Maurizio, il racconto
Dietro un grande uomo spesso c’è una grande donna? In questo caso c’è una grande comunicatrice anche dietro alla ritrovata felicità familiare. Così lo racconta il primo figlio di Maurizio Costanzo:
“E’ stata Maria a farci riavvicinare. Abbiamo avuto i nostri conflitti, come sempre tra il padre e il figlio maschio. Devo molto a lei. Andavano da Mességué perché lui doveva sempre dimagrire. Una volta Maria gli disse: portiamo anche tuo figlio. Allora avevo tredici anni, ed ero pure io un po’ grassoccio… Lui all’inizio non voleva: ‘ma no, che palle!’. Finì che ci divertimmo tantissimo, sembravamo Sordi e Verdone nel film ‘In viaggio con papà’. Ci era toccata la camera insieme, un incubo. Se mi svegliavo affamato nel cuore della notte russava talmente che non riuscivo più a prendere sonno. All’inizio mi pareva uno sconosciuto. Poi mi resi conto che papà era un uomo di un umorismo straordinario. E così, complice una certa sorniona ironia tipica dei romani che condividiamo, ci siamo ammazzati dalle risate.”
Uno squarcio di vita vissuta vero e dolce dove si capisce quanto lavoro abbia fatto la Maria nazionale di “C’è posta per te” per fare del bene ai due uomini. Ora Saverio Costanzo è sposato ed ha la sua famiglia ma parte della solidità la riconosce a lei.
Il nuovo film in uscita nelle sale
Tra qualche settimana, il 14 febbraio, uscirà nelle sale di tutta Italia “Finalmente l’alba”, film che ha presentato al Festival del Cinema di Venezia, in cui riscrive il caso Montesi. Un’opera che ben racconta la natura doppia dell’uomo, figlio del grande giornalista che inventò il Maurizio Costanzo Show anche della giornalista Flaminia Raimondi. L’occhio attento sulla vicenda, infatti, è tipico di un certo giornalismo d0indahine mentre le inquadrature e il montaggio dimostrano la personalità da story telling del Saverio nazionale. Cose da Dna, cose che restano nel sangue come il ricordo di un grande uomo ma anche di un padre con le sue complicazioni:
“Papà non ha mai dormito con mamma, come non credo abbia mai dormito con nessuna delle sue mogli. Stavamo in centro, in via dei Banchi Nuovi, al secondo piano. Ma lui se ne è andato di casa molto presto, quasi subito.”
Resta impresso nella testa di Saverio Costanzo, dopo aver ritrovato il papà Maurizio, anche il momento dell’addio che, nella stessa intervista, racconta così:
“C’eravamo tutti: Maria, mia sorella Camilla e mio fratello Gabriele. Sono stato fortunato: non avevo film da girare, ho potuto stargli accanto sino alla fine, e sono orgoglioso di questo. Papà è sempre rimasto lucido. Era stato molto male già nel 2013, ma all’epoca dovevo lavorare, avevo interrotto una produzione che doveva ricominciare. Lui mi disse: non partire, resta qui con me. Gli risposi: tu cosa faresti al posto mio? Vai pure Saverio, tuo padre è troppo intelligente per morire adesso.”
Il film su Maurizio Costanzo
Alla domande se girerebbe mai un lungometraggio sulla vita del padre, Saverio Costanzo risponde in modo spiazzante. Confessa, infatti, di avere già il titolo, “Show“, e buona parte dell’opera in testa. La parte più complicata, secondo il cineasta romana, semmai, sarebbe quella di trovare il giusto attore per quella parte. I fan dell’uomo che inventò “la camicia coi baffi” ci sperano e sono in dolce attesa di novità in tal senso.