Il cantante Valerio Scanu ha perso suo padre Tonino a causa del Covid-19. La morte del genitore è stato un duro colpo per l’artista, che in quel periodo aveva appena affrontato una battaglia contro il cancro.

Tonino Scanu, quando e come è morto?

Tonino Scanu è morto il 23 dicembre 2020 in seguito ad una polmonite causata dal Covid 19.

Il cantante in un’intervista ha rivelato che, nonostante la sua speranza in un miracolo, la situazione non ha avuto un epilogo positivo. Ha descritto il padre come la persona più buona ma anche più forte del mondo, capace di gestire anche le situazioni più difficili. Il cantante ha spesso commemorato il padre sui social media, ricordandolo come un punto di riferimento forte e buono nella sua vita.

Valerio Scanu, durante la trasmissione “Oggi è un altro giorno” nel 2022, ha raccontato che suo padre, dopo il pensionamento, aveva fatto l’albero di Natale a novembre prima di essere ricoverato. La morte di Tonino è stata un duro colpo per Valerio, che ha confessato di non voler partecipare al funerale per evitare di vedere la scena sconvolgente del copri feretro con una stella di Natale e sentire sua madre augurare buon Natale mentre chiudevano la bara. Valerio ha condiviso il profondo impatto che la morte di suo padre ha avuto su di lui, definendola devastante.

Il ricordo di Valerio Scanu e sua madre Sonia

Durante una puntata di “Oggi è un altro giorno” su Rai 1, Valerio Scanu insieme a sua madre Sonia ha voluto condividere un breve ricordo del padre. Sonia ha ricordato che suo marito, oltre a essere un appassionato cantante, era spesso paragonato a Nico di Palo per la sua estensione vocale elevata. La coppia è stata insieme dal 1981, ed era il grande desiderio di Sonia formare una famiglia, cosa che è avvenuta. Tuttavia, Valerio Scanu ha notato il cambiamento in sua madre dopo la morte di Tonino, avvenuta durante la pandemia.

Valerio ha sottolineato l’angoscia di non poter vedere la persona che se ne andava a causa delle restrizioni dovute al Covid-19. Ha espresso la sua frustrazione per non poter organizzare un funerale adeguato, considerando che Tonino era una persona molto amata nel paese, come dimostrato dalla partecipazione numerosa alla Novena la sera di Natale. Sonia ha ricordato la natura divertente di Tonino e ha sottolineato che, nonostante lavorasse e svolgesse il ruolo di madre, non le pesava mai. Quando è stata chiesta se stesse pensando a un nuovo compagno, Sonia ha affermato che bisogna trovare un cuore, non solo un nuovo compagno, e che sebbene ci sia molta attenzione nei suoi confronti, non sa se si innamorerà di nuovo.