Guerra Ucraina-Russia, terminata la seduta del Consiglio Esteri dell’Unione Europea. Lavrov: “Ascoltateci finché siete in tempo”

L’ambasciatore d’Italia a Kiev, Pier Francesco Zazo, ha incontrato il presidente della Rada, il Parlamento dell’Ucraina, Ruslan Stefanchuk.

Durante l’incontro sono stati approfonditi i principali disegni di legge incentrati sul contrasto alla corruzione e sul consolidamento del sistema giudiziario, ma anche sul protrarsi del conflitto.

Il Parlamento ucraino ha continuato a lavorare sulle riforme: si tratta di uno sforzo apprezzabile che ha permesso di cominciare i negoziati per l’ingresso dell’Ucraina nel Consiglio Europeo. 

La Rada è il cuore pulsante della democrazia in Ucraina 

Ha detto Stefanchuck, evidenziando anche l’eccezionale unità dimostrata dalle forze politiche ucraine nel combattere l’aggressione russa.

A “Zapping”, così Giuseppe Conte (M5S) ha dichiarato in merito alla guerra fra Russia e Ucraina:

Per l’Ucraina dobbiamo costruire un percorso multipolare, dobbiamo riconoscere che ci sono altri attori che non si lasciano assoggettare alle logiche occidentali predominanti della Nato. Dobbiamo intelligentemente preservare i nostri valori occidentali, ma cercando di negoziare, dialogare e risolvere conflitti, indirizzandoli a processi di pace, non partecipando alle guerre o investendo sempre più nel campo militare

Io penso che i miracoli avvengano a Lourdes ma magari noi non abbiamo trovato la formula magica per terminare la guerra in ventiquattro ore. Ma ho visto che il presidente Zelensky ha invitato il presidente Trump affinché vada a Kiev rapidamente per proporre la soluzione. Perché sono gli ucraini i primi a voler la pace e sono sicuro che saranno lieti di vedere la formula magica di Trump per terminare la guerra in 24 ore

Lo ha detto l’Alto rappresentate dell’Ue per la Politica estera Josep Borrell. 

L’Alto rappresentante per la Politica estera dell’UE, Josep Borrell ha dichiarato che:

L’Ucraina è e resta una priorità per noi. Alla luce della continua aggressione della Russia che rappresenta una minaccia per la sicurezza dell’Europa

Nell’intervento in conferenza stampa al termine del Consiglio Esteri ha affermato che:

Spero di ottenere l’approvazione dell’aumento di cinque miliardi del fondo europeo per la pace, per la fornitura di armi all’Ucraina

E, in riferimento alla guerra fra Israele e Hamas, aggiunge:

Sono tutti d’accordo che il bilancio di decessi tra i civili è eccessivo. Più morte, più distruzione, non aiuterà a sconfiggere Hamas, non porterà sicurezza a Israele, al contrario. Per questo dobbiamo raddoppiare il nostro impegno con la Comunità internazionale per passare da questo conflitto mortale a una soluzione

Il ministro russo Serghei Lavrov ha invitato ad ascoltare la posizione della Russia sull’Ucraina “finché c’è ancora tempo“.

Nel suo intervento al Consiglio di Sicurezza dell’Onu, il Ministro ha ribadito che la Russia non ha mai rifiutato i negoziati su una soluzione pacifica in Ucraina, ma che non cederà mai all’autorità di Kiev. 

E aggiuge:

Vi consiglio di ascoltare la nostra posizione attentamente finché c’è ancora tempo

Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha parlato al Consiglio di Sicurezza dell’ONU nella seduta di aggiornamento sulla situazione in Ucraina:

“Nonostante il completo fallimento dell’Ucraina sul campo di battaglia gli occidentali li spingono a continuare“.

Le trattative di pace non partirebbero, secondo questo ragionamento, proprio a causa dei paesi occidentali, non interessati alla vittoria dell’Ucraina ma alla distruzione della Russia.

Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelenskyy, ha firmato un decreto che vuole ristabilire la verità storica su quei territori oggi in mano alla Russia ma che in passato sono stati abitati da consistenti gruppi ucraini.

Questo decreto ha chiesto ad esperti, storici e scienziati di elaborare delle proposte atte a difendere l’identità degli ucraini nella Federazione Russa, comprese le terre storicamente abitate da loro.

Donald Tusk, premier polacco, ha incontrato oggi a Kiev il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Segnale della vicinanza polacca contro l’aggressione russa, tanto che Tusk ha detto che questa guerra è “una lotta del bene contro il male. Voglio che lo sentano in tutte le capitali europee, negli Stati Uniti e in Canada, in tutto il mondo libero“.

Le autorità ucraine hanno segnalato un attacco russo questa mattina a Kramatorsk: il governatore della città ha annunciato la morte di un uomo di 49 anni attorno alle 9 ora locali.

Il recente bombardamento ucraino su un mercato di Donetsk, che ha causato 27 morti, ha suscitato la forte protesta da parte della Russia.

Il portavoce di Putin, Dmitry Peskov, ha definito ciò che è successo “un mostruoso atto di terrorismo“. Le autorità della città di Donetsk hanno attribuito gli attacchi all’esercito ucraino, indicando che i proiettili sono caduti nel quartiere commerciale di Tekstilshchik.

Una palazzina risulta crollata, mentre ci sarebbero circa 25 feriti. Non è possibile al momento verificare in modo indipendente le informazioni che giungono dalle autorità filorusse lì presenti.

Ha detto Peskov:

“L’attacco avvenuto ieri a Donetsk è un mostruoso atto di terrorismo. Perché vengono utilizzate armi indiscriminate, provocando la morte di tante persone. Il regime di Kiev continua a mostrare il suo volto bestiale: colpisce le infrastrutture civili, le persone e la popolazione civile. Il Ministero della Difesa della Federazione Russa, i sistemi di difesa aerea e altri dipartimenti competenti stanno adottando le misure necessarie per proteggerci da questo tipo di attacchi terroristici“.

Dall’inizio della guerra in Ucraina, nel febbraio 2022,  sono stati compiuti 220 sabotaggi in territorio russo.

Raid e incendi dolosi di edifici amministrativi, ma anche oltre 180 casi di attentati a treni e tratte ferroviarie sono stati registrati dal Ministero dell’Interno.

Gli attacchi sono stati portati a termine in 58 distretti. Nell’85% dei casi i colpevoli sono stati identificati: un totale di 220 persone, tra cui 15 minorenni. Invece, per i sabotaggi alle ferrovie, sono state denunciate 141 persone, tra cui 59 adolescenti.

Il primo ministro polacco Donald Tusk è arrivato a Kiev, dove incontrerà il presidente Volodymyr Zelensky e il primo ministro Denys Chmygal.

🇵🇱 Polish Prime Minister Donald Tusk arrived in Kyiv 🇺🇦 pic.twitter.com/9g6bKZkFBl

— Jürgen Nauditt 🇩🇪🇺🇦 (@jurgen_nauditt) January 22, 2024

Il ministro degli Esteri lettone, Krisjanis Karins, al suo arrivo al Consiglio Esteri a Bruxelles, ha dichiarato:

Per chiunque pensi che sia costoso sostenere l’Ucraina e che questi soldi sia meglio spenderli altrove posso solo dire che sarà solo più costoso nel futuro. Se non aiutiamo l’Ucraina a fermare la Russia ora, sarà solo più costoso per noi in futuro perché la Russia non si fermerà, può essere solo fermata. E questo è nel nostro potere ed è certamente nel nostro interesse farlo. E farlo bene nell’Ue.

Kiev ha dichiarati che la Russia ha attaccato l’Ucraina mediante l’utilizzo di otto droni progettati dall’Iran.

Il nemico ha attaccato con otto Uav (veicoli aerei senza pilota) del tipo Shahed-136/131 provenienti dalla regione Primorsko-Akhtarsk della Federazione Russa

ha affermato l’aeronautica militare in un comunicato, aggiungendo che i droni sono stati abbattuti dai sistemi di difesa in diverse regioni meridionali e centrali dell’Ucraina. Non ci sono, al momento, notizie di danni e feriti causati dai detriti.

Il Comitato sui diritti dell’infanzia delle Nazioni Unite, che è composto da 18 esperti, esaminerà il caso dei bambini inviati sul suolo russo dall’inizio della guerra nel febbraio 2022.

Secondo l’Ucraina, i bambini inviati con la forza in Russia sarebbero circa 20.000. In questa fase solo 400 sono stati rimpatriati dalle autorità. Mosca afferma di voler proteggere questi bambini dai combattimenti.