Precompilata IVA: con la pubblicazione del provvedimento n. 11806 del 19 gennaio 2024 da parte del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, l’amministrazione finanziaria ha comunicato l’estensione del periodo sperimentale che è stato precedentemente disposto per quanto riguarda le bozze dei registri IVA, le liquidazioni periodiche dell’IVA e la dichiarazione annuale dell’IVA di cui all’art. 4 del decreto legislativo n. 127 del 5 agosto 2015.

Il suddetto provvedimento dell’AdE, in particolare, fa riferimento alle seguenti disposizioni legislative:

  • il decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 26 ottobre 1972;
  • il decreto del Presidente della Repubblica n. 600 del 29 settembre 1973;
  • il decreto del Presidente della Repubblica n. 322 del 22 luglio 1998;
  • la legge n. 212 del 27 luglio 2000;
  • il decreto legislativo n. 196 del 30 giugno 2003;
  • il decreto legislativo n. 82 del 7 marzo 2005;
  • il decreto legge n. 78 del 31 maggio 2010, il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 122 del 30 luglio 2010;
  • il decreto legislativo n. 127 del 5 agosto 2015;
  • il Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio UE n. 679 del 27 aprile 2016;
  • il decreto legge n. 34 del 19 maggio 2020, il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 77 del 17 luglio 2020;
  • la legge n. 178 del 30 dicembre 2020 (c.d. Legge di Bilancio 2021);
  • il decreto legge n. 41 del 22 marzo 2021;
  • il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 183994 dell’8 luglio 2021;
  • il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 433608 del 24 novembre 2022;
  • il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 9652 del 12 gennaio 2023.

Precompilata IVA: l’Agenzia delle Entrate ha esteso il periodo sperimentale anche per il 2024

Come abbiamo già accennato anche durante il corso del precedente paragrafo, l’Agenzia delle Entrate ha esteso la sperimentazione della Dichiarazione Precompilata IVA anche per quanto riguarda l’anno in corso.

Pertanto, con lo scopo di consolidare e di arricchire quelli che sono i dati già precompilati che riguardano la platea dei contribuenti, delle imprese e dei professionisti interessati, i quali sono circa 2,4 milioni, l’amministrazione finanziaria ha dato attuazione e ha esteso il periodo sperimentale disciplinato dai precedenti provvedimenti del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 183994 dell’8 luglio 2021 e n. 9652 del 12 gennaio 2023 anche per le operazioni effettuate durante il corso dell’anno 2024.

I dati precompilati, nello specifico, vengono acquisiti da parte dell’AdE attraverso le informazioni che sono contenute all’interno di:

  • le fatture elettroniche;
  • le comunicazioni delle operazioni transfrontaliere;
  • i corrispettivi telematici.

Nuovi servizi online per le partite IVA e per i loro intermediari

Oltre ad aver esteso il periodo sperimentale della Precompilata IVA anche per l’anno 2024 e ad aver ampliato i dati precompilati a disposizione, l’Agenzia delle Entrate ha previsto anche dei nuovi servizi online per i soggetti titolari di partita IVA e per i rispettivi intermediari.

A tal proposito, dunque, a partire dal 1° gennaio 2024 è disponibile per i soggetti destinatari dei documenti IVA precompilati e per i loro intermediari delegati una nuova funzionalità che permette di scaricare in forma massiva, mediante l’utilizzo di un apposito sistema di cooperazione applicativa su rete internet, i seguenti documenti elaborati da parte dell’amministrazione finanziaria:

  • le bozze dei registri IVA mensili;
  • i prospetti riepilogativi IVA su base mensile e trimestrale;
  • le bozze delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche;
  • la bozza della dichiarazione IVA annuale.

Oltre a queste novità, poi, l’AdE conferma tutte le altre regole che sono contenute all’interno del provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 183994 dell’8 luglio 2021 e all’interno degli allegati A e B del provvedimento n. 9652 del 12 gennaio 2023.