Riflettori puntati sul giallo di Jesi, dopo l’esame autoptico sulle ossa e sul materiale di ieri 20 gennaio 2024, è stata disposta l’autopsia del cadavere ritrovato nel casolare a Castelplanio che quasi certamente appartiene ad Andreea Rabciuc, la ragazza scomparsa all’alba del 12 marzo 2022 dopo una cena con il fidanzato Simone Gresti. L’uomo è indagato per omicidio.
Autopsia del cadavere ritrovato a Jesi in programma il 22 gennaio 2024
Per il pomeriggio di lunedì 22 gennaio 2024 è stata disposta l’autopsia sul corpo ritrovato in provincia di Ancona, che dovrebbe confermare che i resti del cadavere appartengono ad Andreea Rabciuc. Si aggrava quindi la posizione del fidanzato della ragazza rumena scomparsa quando aveva 27 anni, Simone Gresti.
L’uomo è già indagato per sequestro di persona e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio a cui ora la procura è pronta ad aggiungere l’ipotesi di omicidio.
L’esame autoptico sulle ossa e sul materiale ritrovati il 20 gennaio 2024, all’interno di un casolare abbandonato a Castelplanio ha rivelato che quasi certamente i resti appartengono ad Andreea Rabciuc, la giovane di cui non si hanno più notizie dal 2022, dopo una cena con il fidanzato Simone Gresti.
Il giallo della scomparsa di Andreea Rabciuc
Dalle ricostruzioni sul caso della scomparsa della giovane Andreea Rabciuc sembrerebbe che le ultime notizie sulla ragazza risalirebbero alla cena avvenuta a marzo 2022, alla quale era presente il suo fidanzato, Simone Gresti, con cui Andreea aveva avuto un litigio. All’appuntamento era presente anche una coppia di amici dei ragazzi.
L’autopsia del cadavere ritrovato sarà effettuata nell’istituto di medicina legale dell’ospedale regionale di Torrette di Ancona.
Gresti in attesa dell’esito dell’esame resta indagato per sequestro di persona e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. La procura sta iniziando a muoversi con l’ipotesi di omicidio volontario. L’esame di domani dovrebbe fornire le risposte sull’identità della vittima.
Pochi dubbi sui resti ritrovati nel casolare: il brandello di una felpa bianca, uno stivaletto nero, tutto sembra ricondurre ad Andreea. Il pm incaricato del caso aspetta di conoscere anche le cause e la data della morte effettive e se, come sembra dalle prime ricostruzioni, quei resti siano stati portati in un secondo momento all’interno di quell’ambiente.
Uno dei due fratelli proprietari della struttura aveva sporto denuncia ai carabinieri perché qualcuno aveva forzato e rotto una finestra del casolare, proprio il 12 marzo 2022, pochi giorni dopo la scomparsa di Andreea.