A Lecce una donna vittima di violenza ha deciso di ringraziare con una toccante lettera il carabiniere che l’ha aiutata, rispondendo alla chiamata rivolta dalla vittima al 112. La storia è stata raccontata all’interno di un post pubblicato sui social: il foglio con le parole commosse della vittima è stato mostrato su X nel profilo ufficiale del Viminale.
Lecce, donna vittima di violenza scrive una lettera al carabiniere per ringraziarlo
A Lecce – dove di recente si è verificato anche un altro episodio di molestie ai danni di una ragazza – una donna vittima di violenze ha voluto ringraziare Marco, il carabiniere in servizio che l’ha salvata nel momento del bisogno, dopo aver risposto alla chiamata rivolta al 112, con una commovente lettera. Un lieto fine che testimonia l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare i casi di violenza e abusi che quotidianamente avvengono in Italia.
Nel corso della chiamata la donna era terrorizzata e il carabiniere l’ha aiutata non solo inviando un servizio di pattuglia che garantisse la sicurezza della vittima ma anche un supporto psicologico. L’agente ha offerto alla vittima un sostegno emotivo, cercando di rassicurarla e tenendole compagnia al telefono fino al momento in cui lei è riuscita a tornare a casa.
Tag24 ha intervistato la Presidente del Centro ‘Renata Fonte’ di Lecce per approfondire il tema della violenza di genere e per capire quali sono gli aiuti offerti dai centri antiviolenza.
Il post della storia su X pubblicato dal Viminale
Queste sono le parole scritte dalla donna vittima di violenza a Lecce nella lettera di ringraziamento al carabiniere che l’ha aiutata:
“A te che sei riuscito con prontezza, professionalità, umanità e dolcezza a capire il mio stato d’animo, non finirò mai di ringraziarti. Non conosco il tuo volto ma la tua voce rimarrà indelebile nelle mie orecchie. Con il cuore ti auguro il meglio nella vita privata e carriera. Il nome Marco lo collegherò sempre a te!”.
La storia a lieto fine è stata raccontata in un post sul profilo ufficiale X del Viminale: