Quando si dice Brianza la prima cosa che viene in mente è laboriosità, efficienza, industriosità e imprenditoria. Tutto vero. Eppure in questa parte dell’operosa e florida Lombardia non esiste solo il lavoro e l’ansia da fatturato. Infatti c’è una radicata tradizione culinaria capace di offrirci ricette importanti per ogni portata del pasto. Dall’antipasto al dolce. E quando parliamo di dolci e di tradizione brianzola non si può perdere l’occasione di illustrare la ricetta della torta paesana.
Le origini di un dolce semplice, ma squisito
In quella parte della Lombardia che va dal settentrione della provincia di MIlano al lago di Como, esiste e prolifera, oltre all’industriosità, anche il piacere della buona tavola. Ricette per ogni gusto, proposte da ristoranti stellati, oppure piatti semplici della tradizione ma di intramontabile sapore. Come la torta paesana: parliamo di una dolce tramandato dalla cultura culinaria contadina e per questo ricca di tante varianti personalizzate.
La torta contadina è un dolce che si prepara con il pane raffermo dopo averlo bagnato nel latte. Il “michelac” come viene chiamato dai brianzoli è anche conosciuta come la torta di pane: il nome infatti deriva dall’unione di due parole che sono “mica” (pane) e lac (latte).
Come abbiamo anticipato, ogni famiglia ha la sua versione del michelac anche perché, essendo un dolce povero realizzato a partire da materia prima di recupero, le possibilità di arricchirne i sapori erano tantissime. In alcune versioni, infatti, il michelac viene arricchito con uvetta, altre volte con i pinoli, oppure, ed è la ricetta che presentiamo oggi, con l’aggiunta di cacao e amaretti. Quest’ultima versione, molto conosciuta e apprezzata, prende il nome di torta nera, proprio perché il cacao gli conferisce la classica colorazione scura.
Come si fa la torta paesana nella versione nera
Dicevamo che fra le tante varianti riconosciute e apprezzate della torta paesana vi è quella che prevede l’aggiunta di cacao e amaretti. In questo caso il risultato finale prende il nome di torta nera. Andiamo a scoprire gli ingredienti e poi elenchiamo i vari passaggi che si devono fare per portare a termine la ricetta:
- Pane raffermo 300 g
- Latte intero 1 l
- Uova medie 2
- Amaretti 120 g
- Cacao amaro in polvere 50 g
- Zucchero 120 g
- Uvetta 70 g
- Pinoli 50 g
- Arance la scorza e il succo 1
Il primo passaggio da fare per realizzare la torta paesana è quello di mettere a scaldare il latte, senza però portarlo a bollore. Approfittate di questo tempo per preparare il pane raffermo: se non ne avete già in casa mettete del pane in forno per farlo seccare. Una volta pronto il pane va tagliato in fette e poi, ancora, tagliuzzato a cubetti. Una volta finita questa operazione mettete il pane in una ciotola.
Abbiamo preparato il pane, ingrediente fondamentale della torta paesana, adesso andiamo a predisporre gli altri ingredienti di cui abbiamo bisogno. Per prima cosa grattugiate la scorza di un’arancia biologica (l’arancia ci servirà dopo. Versatela nella ciotola con il pane assieme al latte ben caldo. Utilizzate un cucchiaio per far amalgamare bene gli ingredienti e poi coprite la ciotola con della pellicola lasciando macerare il tutto per circa mezz’ora. Durante questo tempo, almeno 3-4 volte aprite la pellicola e mescolate di nuovo di modo che tutto il pane sia bene intriso di latte.
Ultimi passaggi della torta paesana
Qualche passaggio ancora e la torta paesana sarà pronta. Mettete in una ciotola l’uvetta e bagnatela con il succo dell’arancia spremuto. In un mixer frullate gli amaretti assieme al cacao amaro. Una volta pronto mettete il composto di amaretti e cacao nel pane e amalgamate il tutto per bene. Dopo averle sbattute, unite al pane anche le uova e poi mescolate per far amalgamare il tutto. Aggiungete infine lo zucchero, i pinoli e l’uvetta che avrete scolato dal succo d’arancia.
Preparate una teglia: dopo averla imburrata versate il composto e infornate in forno statico preriscaldato a 180° per un’ora. Lasciate intiepidire prima di servire la vostra deliziosa torta paesana.