Ogni gruppo musicale attraversa un percorso evolutivo, caratterizzato da diverse fasi di sviluppo che definiscono la sua essenza. I Matia Bazar, originari della Liguria, sono un esempio di questa evoluzione creativa che ha ridefinito il panorama del synth-pop/rock italiano a partire dal 1975.

Matia Bazar, componenti originari

Nella loro fase iniziale, la band era guidata dalla carismatica Antonella Ruggiero, una giovane disegnatrice pubblicitaria dotata di una voce acrobatica da usignolo. Insieme a Carlo Marrale, chitarrista, Pietro Cassano, tastierista, Giancarlo Golzi, batterista, e Aldo Stellita, bassista, i Matia Bazar hanno iniziato la loro avventura nella tradizione melodico-sinfonica italiana.

Il loro sound mediterraneo ha caratterizzato i primi successi come Stasera Che Sera, Per un’ora d’amore e Solo tu, facendo sì che il marchio Matia Bazar lasciasse il segno in Europa verso la fine degli anni Settanta. Antonella, la cantante carismatica, ha dato il nome alla band, derivato dal genovese “matan”, che significa pazza, riflettendo in modo autoironico lo spirito eclettico del gruppo.

L’addio di Piero Cassano

La direzione musicale ha subito un cambiamento con l’allontanamento di Piero Cassano, portando la band verso l’esplorazione sperimentale. Il nuovo tastierista, Mauro Sabbione, ha contribuito a trasformare i Matia Bazar in una formazione più aggressiva e punk, esplorando atmosfere fantascientifiche e surrealiste da Fantasia (1982) a Elettrochoc (1983). Questa fase è stata caratterizzata dalla massima sperimentazione creativa, con Antonella che ha ampliato le sue capacità vocali attraverso lezioni di lirica.

Antonella Ruggiero sostituita da Laura Valente

Verso la fine degli anni Ottanta, divergenze artistiche hanno portato all’addio di Antonella, e Laura Valente è stata scelta come nuova frontwoman. Con una voce melodica e potente, Laura ha portato i Matia Bazar al successo a Sanremo nel 1992 e 1993 con Piccoli Giganti e Dedicato a Te.

La morte di Aldo Stellita e Giancarlo Golzi

Dopo la scomparsa del fondatore Aldo Stellita nel 1998, Giancarlo ha riunito la band con la nuova vocalist Silvia Mezzanotte, scoperta a Sanremo Giovani. Con Silvia, i Matia Bazar hanno ottenuto ulteriori successi come Brivido Caldo e Messaggio D’Amore. Nel 2004, Silvia ha intrapreso la carriera solista, chiudendo così la fase con la band. Nel 2015 muore anche un altro dei membri fondatori del gruppo, il batterista Giancarlo Golzi.

Roberta Faccani

La successiva voce dei Matia Bazar è stata Roberta Faccani, una cantante soul che ha contribuito alla fase finale delle donne della band con la hit Grido D’amore.

Nel corso degli anni, la formazione ha subito cambiamenti significativi, e oggi la band presenta nuovi volti, tra cui il veterano Fabio Perversi, la vocalist Luna Dragonieri, la batterista Fiamma Cardani, la bassista Paola Zadra e il chitarrista Piero Marras.